Una grande notte è appena trascorsa ad Hollywood, la notte dei Golden Globe 2012, prestigiosi premi che i giornalisti assegnano agli artisti che nell’anno appena trascorso si sono distinti sul grande e piccolo schermo.
La serata di premiazione che si tiene durante la cena di gala dei Golden Globe ha visto, però, susseguirsi sul palco una serie di illustri donne dello spettacolo, alcune veri e propri simboli del cinema di tutti i tempi: stiamo parlando della ‘solita’ Meryl Streep, che con la sua mimetica interpretazione di The Iron Lady, ha dato corpo al primo ministro inglese Margaret Thatcher portando a casa l’ennesimo globo d’oro come miglior attrice in un film drammatico. Accanto a lei due attrici che più diverse non potevano essere: da un lato Michelle Williams, sempre timidamente sorridente e misurata, ha portato a casa un meritatissimo premio per la migliore interpretazione femminile in una commedia o film musicale per la sua incredibile performance in My Week with Marilyn (in cui veste i panni della diva). Se è vero che l’indimenticata Monroe è inimitabile, la Williams ne offre un ritratto davvero efficace al di là della presunta somiglianza.
Dall’altro abbiamo la bravissima Octavia Spencer (miglior attrice non protagonista) che in The Help ha fatto ridere e commuovere tutta l’America, con la sua interpretazione della cameriera Minny. Last but not least la sempre-giovane Madonna ha portato a casa il suo meritato Golden Globe per la migliore canzone originale per W.E., il film che ha segnato il suo ritorno alla regia. Anche nelle categorie televisive sono da segnalare due importanti presenze: Claire Danes che si è aggiudicata il premio come miglior attrice in una serie tv drammatica con Homeland; e la splendida Kate Winslet che si è portata a casa il titolo di miglior attrice di miniserie tv per Mildred Pierce.
Si è diviso il premio per il miglior film drammatico e la miglior regia, assegnati rispettivamente a The Descendants (in Italia Paradiso Amaro) di Alexander Payne e all’evergreen Martin Scorsese per il suo primo esperimento in 3D, il visionario Hugo Cabret. E per tutte le donne che amano la bellezza maschile, il premio come miglior attore in un film drammatico è andato a George Clooney, che con il consueto charme ha animato la serata con il suo spiritoso discorso di ringraziamento (di seguito trovate il video).
A questo link, invece, trovate l’elenco completo dei vincitori.