Mentre in tempo di crisi Rai e Mediaset continuano a proporre sulle proprie reti generaliste contenuti “affidabili” per battersi l’un l’altra negli ascolti (Cenerentola rediviva vs Grande Fratello 12: 1-0, palla al centro), Sky e il digitale terrestre si contendono lo scettro dell’originalità in televisione, aumentando le nuove proposte di programmi e contenuti alternativi e al passo con i tempi.
Stesso contenuto, dunque, ma nuova metodologia di diffusione: una distribuzione multipiattaforma e multicanale che sfrutta gli accordi diffusi tra il conduttore e gli amministratori dei canali, che hanno concesso la propria frequenza al programma. La mission dell’associazione Servizio Pubblico è presto detta: riappropriarsi del concetto stesso di “servizio pubblico”, oramai decaduto, fornendo ai cittadini l’informazione che desiderano.
Cambiamo canale e sintonizziamoci su Rai Gulp, il canale digitale della Rai (sì, proprio lei) che trasmette contenuti dedicati ai più piccoli e agli adolescenti. Ogni lunedì, infatti, c’è TooGulp, un programma innovativo tra la docufiction e il reality nel quale i giovani protagonisti si cimentano nelle vesti di conduttori-attori proponendo al pubblico un proprio diario video: il v-log, appunto. Oltre ai racconti sulla propria vita e le proprie passioni, i ragazzi riprenderanno pillole di vita quotidiana direttamente all’interno della redazione Rai a Torino e, infine, proporranno candid camera che giungono direttamente dal set di altre fiction destinate sempre a Rai Gulp.