Conoscete tutti il gelato fritto: è il dessert orientale più conosciuto in Italia e, sicuramente, è il dolce più richiesto quando si va a cena in un ristorante cinese o giapponese. Ciò che piace è la sua doppia consistenza; croccante, dorata e calda all’esterno, fresca, morbida e golosa all’interno. Ma non vi siete mai chieste come sia possibile friggere il gelato e non trovarlo sciolto? Ora vi svegliamo il trucco cinese.
Il primo step consiste nel preparare palline di gelato con il porzionatore; potete scegliere i gusti che più vi piacciono anche se i cinesi utilizzano solo la vaniglia, il cioccolato e la nocciola. Terminata questa operazione tutte le palline devono essere conservate in freezer per dargli consistenza.
Il vero segreto del gelato fritto è la pastella e per prepararla servono:
– 200ml di acqua ghiacciata
– 180gr di farina
– 70gr di fecola
– 40gr di zucchero a velo
– 1 uovo.
Andranno prima uniti la farina, la fecola e lo zucchero a velo e poi, pian piano, verranno aggiunti l’acqua e l’uovo; il tutto deve essere ben amalgamato con le fruste elettriche fino a formare una pastella “spumosa” che poi dovrà riposare in frigo per 12 ore. Scaduto il tempo si possono tirare fuori le palline, immergerle
Siamo finalmente arrivati all’ultimo passaggio, preparate un pentolino colmo di olio di semi, fatelo riscaldare per bene stando attenti a non bruciarlo e immergete ad una ad una le palline di gelato. La cottura è molto veloce e può andare da 20 a 30 secondi, giusto il tempo di far dorare il “guscio” del gelato.
Prendete un bel piatto, adagiate il vostro gelato fritto, una bella spolverata di zucchero a velo e… gnam.