Per quanto si rivelino essere sempre i più originali, questa volta i giapponesi hanno davvero alzato il tiro. L’ultima trovata ‘scientifica’ made in Japan sembra infatti un vero scherzo, anche se, come affermano i ricercatori, potrebbe anche effettivamente funzionare.
Il team guidato dal professor Michitaka Hirose ha infatti messo a punto un paio di occhiali atti esattamente a questo scopo, modificare la percezione della porzione di cibo (specialmente di dolci) anche quando si prende con le mani (ad es. un pasticcino). In pratica queste lenti, collegate ad una telecamera, sono capaci di aumentare la dimensione dell’oggetto visto al massimo di 1,5 volte e di ridurla di 1/3. In pratica si tratta di una rielaborazione elettronica delle immagini che vengono poi viste negli occhiali.
La ricerca ha verificato, su 12 persone, che chi mangiava biscotti con gli occhiali raggiungeva la sazietà prima, consumando il 9,3% di biscotti in meno. Chi invece mangiava senza occhiali, consumava il 15% di biscotti in più.
E’ senza dubbio un esperimento interessante e originale, ma quanto può essere ingannato il cervello, e lo stomaco, di un affamato?