A Los Angeles non hanno ancora finito di riarrotolare il tappeto rosso, i vincitori stanno smaltendo la sbornia e i giornalisti da tutto il mondo stanno ritornando a casa.
Anche per il 2013 gli Oscar si sono conclusi e anche per quest’anno ci sono vinti vincitori e spettatori più o meno soddisfatti. Rispetto allo scorso anno, questo 2013 è stato molto poco sorprendente al Dolby Theatre dal momento che tutte le statuette più importanti sono state assegnate come da aspettative.
L’unica eccezione è stata la migliore regia: il regista Ang Lee ha infatti vinto a sorpresa superando la concorrenza di David O Russell e di Steven Spielberg che erano candidati con lui nella stessa categoria. Il regista, con grande umiltà e gioia ha ringraziato per il premio, il Dio del Cinema. Poker di tutto rispetto per i migliori attori: Daniel Day Lewis è il primo attore ad aver vinto tre Oscar, e va così ad eguagliare le colleghe Meryl Streep e Katharine Hepburn, e la sua vittoria era annunciatissima, così come quella di Anne Hathaway per il suo ruolo di Fantine in Les Misérables.
La fragile donna che cerca sua figlia ha fruttato ad Anne la sua seconda nomination e il suo primo Oscar. A nulla è servito il grande talento di Sally Field, nominata nella stessa categoria di migliore non protagonista, Anne ha stravinto. Un po’ più incerte, ma sempre annunciate, le vittorie di Christoph Waltz per il migliore non protagonista e per Jennifer Lawrence per la migliore protagonista.
L’attore tedesco ha fatto il bis grazie ad un altro
Tuttavia, detta in questi termini, sembra che vogliamo togliere a Jennifer quel che è di Jennifer, invece, nonostante la superiorità della Chastain, la Lawrence ha dato vita ad un grandissimo personaggio, una donna fragile ma decisa a cambiare la sua vita nonostante le difficoltà.
Abbiamo detto che Ang Lee, con la vittoria nella categoria della migliore regia, ha sorpreso, e in effetti il suo Vita di Pi ha preso il maggior numero di statuette (quattro) compresa migliore colonna sonora, migliore fotografia e migliori effetti visivi.
Tuttavia l’Oscar al miglior film è andato all’unico film che poteva meritarsi un tale riconoscimento: Argo, di Ben Affleck. Un film potente, divertente a emozionante ma anche molto drammatico, un mix perfeto di gusto per il buon cinema, perizia tecnica e intrattenimento che hanno portato Affleck a vincere il suo secondo Oscar, visto che il primo risale al 1998 per la migliore sceneggiatura originale di Will HUnting Genio Ribelle, condiviso con l’amico di sempre Matt Damon.
Una serata straordinaria e emozionante, più per i veri protagonisti, i premiati, che per la conduzione, un po’ sotto tono di Seth MacFarlane, regista della commedia di successo Ted.
Ecco a seguire la lista completa dei vincitori:
Miglior film:
Argo
Miglior regista:
Ang Lee per Vita di Pi
Miglior attore protagonista:
Daniel Day Lewis per Lincoln
Miglior attrice protagonista:
Jennifer Lawrence per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Miglior attore non protagonista:
Christoph Waltz per Django Unchained
Miglior attrice non protagonista:
Anne Hathaway per Les Misérables
Miglior film d’animazione:
Ribelle – The Brave
Miglior film straniero:
Amour (Austria)
Miglior sceneggiatura non originale:
Argo
Miglior sceneggiatura originale:
Django Unchained
Miglior colonna sonora originale:
Vita di Pi (Mychael Danna)
Miglior canzone originale:
“Skyfall” dal film Skyfall
Miglior montaggio:
Argo
Miglior scenografia:
Lincoln
Miglior trucco:
Les Misérables
Miglior fotografia:
Vita di Pi
Migliori costumi:
Anna Karenina
Miglior montaggio sonoro:
Zero Dark Thirty e Skyfall
Miglior missaggio sonoro:
Les Misérables
Migliori effetti visivi:
Vita di Pi
Miglior documentario:
Searching for Sugar Man
Miglior cortometraggio documentario:
Inocente
Miglior cortometraggio d’animazione:
Paperman
Miglior cortometraggio:
Curfew
Oscar alla carriera:
D. A. Pennebaker
Hal Needham
George Stevens Jr.
Oscar per l’impegno umanitario:
Jeffrey Katzenberg