Il Pandoro è uno dei tipici dolci natalizi, probabilmente il più inflazionato per quanto riguarda gli under 10, che lo preferiscono al Panettone, dal gusto più complesso a causa di canditi e uvetta e per palati più maturi. A ragione i più piccoli lo amano: il suo colore oro, la sua morbidezza, che aumenta se scaldato, lo zucchero a velo che con fare natalizio lo ricopre, ne fanno davvero un dolce magico.
Serve per prima cosa un Pandoro tagliato a stelle, ovvero a fette in senso orizzontale, poi della crema pasticcera, molto semplice da preparare con uova fresche, zucchero, farina, latte, buccia di limone e per i più esigenti liquore a piacere (consigliabile il Martini Bianco). Raffreddata la crema si comincia a farcire il Pandoro a strati con la nostra crema, facendo attenzione a posizionare ogni nuova fetta di dolce in modo tale da far vedere le punte della fetta inferiore. Una volta completata quest’operazione, il risultato dovrebbe essere un Pandoro alto il doppio rispetto a quello di partenza e con la superficie meno definita, oltre all’eventualità che sia venuto su un po’ sbilenco!
Il tocco finale è quello di ricoprire il tutto con cioccolata fusa. Per prepararla si può usare il cioccolato di copertura, in un particolare preparato che viene venduto in alcune pasticcerie, ma per far prima si può anche fondere del cioccolato fondente a bagnomaria, aggiungere un cucchiaino di olio di semi di girasole per mantenerlo fluido e poi versare il tutto sulla nostra torre di Pandoro.
Ecco servita la stella di Pandoro. Si consiglia di lasciar raffreddare il cioccolato prima di sguinzagliare i bambini!