Il 2011 per il mondo della moda italiana si è concluso benissimo. Nonostante il paese stia attraversando il periodo nero, il lusso del Made in Italy vive il suo momento di splendore. Il fatturato dell’anno passato si è chiuso a 63.508 milioni di euro con un export di 41.840 milioni di euro. Cifre da capogiro che non riescono comunque ad aiutare I’Italia nella lotta alla salvezza economica.
I prodotti comunemente conosciuti come di massa, perchè accessibili ad un’ampia gamma di consumatori e quindi facilmente reperibili, ormai sono definiti MASSTIGE dal connubio di MASSA E PRESTIGE. Di questa fetta di mercato fa parte l’ASPIRATIONAL CUSTOMER, colui che aspira al lusso ma può permetterselo raramente e, quindi, si accontenta dei masstige.
Tra il masstige e il lusso accessibile, si trova un altro tipo di fruitore detto MIX AND MATCH che mixa beni di lusso a prodotti di massa per puro gusto estetico.
La fascia di mercato del lusso accessibile punta sul rapporto qualità prezzo ed è sostenuto da forti campagne di marketing. Solitamente associati a questa fascia sono i consumatori chiamati CONNOISSEURSHIP, coloro che puntano alla qualità del prodotto essendo ottimi conoscitori del settore. Non è detto però, che il CONNOISSEURSHIP oltre la qualità guardi anche il prezzo. Questi tipi di clienti possono rientrare in due parti diverse della piramide di mercato: lusso accessibile ed extralusso.
Il lusso lifestyle si trova al secondo gradino partendo dall’alto ed è rappresentativo per le produzioni in serie limitata che puntano sulla qualità, sullo stile e sulla marca come tradizione (marchio Heritage). Interessati a questi marchi sono i clienti che acquistano per sentirsi parte di un gruppo (come spiega il BANDWAGON EFFECT) o quelli che utilizzano un accessorio come perno del look (fenomeno dell’ACCESSORISATION) lasciando al resto dell’abbigliamento un ruolo di contorno.
La vetta della piramide è occupata dall’extra lusso, dove troviamo pezzi unici, materiali preziosi e artigianato, fissazione del consumatore SNOB: colui che compra solo se un prodotto è unico e prezioso. In questa fascia di mercato possiamo trovare anche i ROCKETING: utenti che spendono in lusso oltre le possibilità, facendo economia su tutto il resto.
Al di fuori della piramide si pone l’EARLY ADOPTER: apripista che per primo adotta una marca o un prodotto, in seguito imitato dal resto della società. Questa figura può essere un testimonial, uno scout o un consumatore comune e può collocarsi in qualsiasi fascia di mercato, in base al prodotto che indossa per la prima volta.