Secondo un neurologo americano, i carboidrati “marciscono” il cervello e contribuiscono all’insorgere di malattie devastanti, quali il morbo di Alzheimer. David Perlmutter, dalla Florida, è convinto che anche i carboidrati “buoni”, che si trovano nelle verdure fresche, frutta, semi, legumi, pasta integrale e simili, danneggiano gravemente il cervello.
E c’è di più! Secondo il neurologo, l’elemento basilare della nostra dieta, non solo aumenta il rischio di demenza, ma contribuisce anche allo sviluppo di depressione, epilessia e mal di testa.
A questo punto vi chiederete: qual è la migliore alternativa ai carboidrati e agli zuccheri? Secondo David Perlmutter, bisogna sostituire “i silenziosi killer cerebrali” con carne e grasso! Perciò, bisogna seguire una dieta con il 75 % di grassi, il 20 % di proteine e il 5 % di carboidrati.
Nel suo libro “Grain Brain: The Surprising Truth About Wheat, Carbs, and Sugar”, David Perlmutter giustifica tale teoria, spiegando che, in realtà, i geni umani si sono evoluti, nel corso degli anni, per seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi – e, nonostante questo, l’umanità fa tutto l’opposto.
Tuttavia, alcuni critici sostengono che le diete ricche di carne e grasso hanno i loro rischi – come le malattie cardiache.