Torna ancora una volta su Mediaset la fiction made in Italy e lo fa con una nuova produzione Tao Due e dal titolo: Il clan dei camorristi.
Come si evince facilmente dal titolo, la mini serie tv affronta il tema della camorra e lo fa riportando tutti noi negli anni ’80, gli anni del terremoto in Irpinia e della ricostruzione.
Ed è proprio in questo scenario che troviamo i due protagonisti principali, almeno per ora, della fiction: da una parte c’è un magistrato tornato nella sua terra natia e con la voglia di combattere la piaga della camorra; e dall’altra c’è un soldato della camorra, con grande carisma e intraprendente, che vuole di più e ambisce a diventare una testa pensante nel clan.
Il primo è interpretato da un sempre eccellente Stefano Accorsi, che veste i panni del magistrato Andrea Esposito, sposato con Anna, un chirurgo che stenta ad abituarsi alla vita campana. Il secondo, invece, è interpretato da un abile e carismatico Giuseppe Zeno, che nei panni de O’Malese, ricalca la figura di un camorrista, anch’egli sposato e dalle grandi ambizioni criminali.
Il film, in questa prima puntata, punta a costruire il sistema di relazioni fra i protagonisti e a far conoscere i personaggi al pubblico, facendone delineare caratteristiche e personalità.
E già sembra delinearsi quello che è il parere del pubblico, spezzato fra la coscienza e la voglia di giustizia e quindi a favore del magistrato di Stefano Accorsi; e chi invece si affeziona al cattivo, affascinante e tenebroso, raccontato da O’Malese (Giuseppe Zeno).
E voi? Avete seguito questa prima puntata de Il clan dei camorristi? Vi ha appassionato? Avete già un preferito?
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