E’ quasi tempo di maschere e stelle filanti accompagnate dalla degustazione dei classici dolci del carnevale. Periodo dell’anno caratterizzato dai veri peccati di gola, squisiti e appetitosi ma purtroppo quasi sempre fritti, con ovvie, drammatiche conseguenze sulla linea. “Chiacchiere” e “castagnole” ne sono il simbolo della ricorrenza. Ad ogni chiacchiera viene data una forma rettangolare, spesso leggermente girata che dia l’idea di un nodo e tratteggiata esternamente con la rotellina dentata.
Ecco la ricetta!
Ingredienti:
500 gr farina
2 uova
1 tuorlo
1 bicchiere di cognac, o limoncello o vino bianco
1 limone (succo e scorza)
Pizzico di sale
Olio d’arachidi q.b.
Procedimento:
Versare la farina in un recipiente con le uova intere, il tuorlo, il sale, lo zucchero e il cognac (o limoncello o vino bianco). Contemporaneamente mettere in infusione, in una scodella, per almeno un’ora, la buccia del limone. Lavorare la pasta dolcemente fino a renderla omogenea e lasciarla riposare per una decina di minuti circa. Tagliare a fette l’impasto e passarlo nel rullo della macchina per la pasta, in modo da ottenere delle strisce sottili. Utilizzare l’apposita rotella dentata per dare forma alle chiacchiere e calarle subito in abbondante olio bollente. Lasciarle cuocere finché non raggiungano un colore dorato. Poi metterle su un foglio di carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Spolverarle di zucchero a velo e servirle.
Maria Francesca Baratta
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