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Stanze da gioco: ecco come crearle spendendo poco e con qualche trucco

Avete una stanza vuota che non sapete come sfruttare? Da qualche mese è in voga la mania della “stanza da gioco” o stanza dei giochi a seconda dell’età a cui è dedicata.

S’inizia, quando si ha il primo figlio, inevitabilmente si crea uno spazio-deposito per i numerosi giocattoli. Nella fase adolescenziale, si abbandonano bambole e macchinine per i video giochi, così lo spazio da dedicare diventa più piccolo ma più rumoroso. Dopo la maggiore età, si pensa di essere adulti, ma non sono poche le occasioni di incontro con amici per giocare a carte, a tombola a Risiko ecc… Verso i trent’anni, sorge poi proprio la necessità di avere uno spazio dedicato a queste attività di intrattenimento.

Non è da tutti poter disporre di una stanza dedicata allo svago e molti affittano tavernette per riunirsi nelle occasioni come Natale, Capodanno e Pasqua.

Arredare una piccola “sala giochi” non è facile. I mobili e i tavoli da gioco sono molto costosi, per questo bisogna lavorare di fantasia:

Girando qua e là su Internet ho trovato alcune idee dalle più economiche alle più care: il secretaire dell’Ikea con scrivania annessa, dove poter metter la consolle play station (a fine festa tutto sarà chiuso nell’armadio e la stanza riprenderà la sua funzione principale); il mini-biliardo da tavolo che costa solo € 10,00 acquistandolo on line ed è facilmente riponibile su un armadio o sotto il letto senza occupare molto spazio; il jukebox che rievoca gli anni ‘70-‘80 e può rimanere oggetto di arredamento vintage anche quando non lo si utilizza per la musica e, per finire, un divano dalla forma strana come quello della designer Lila Jang che si arrampica sul muro in maniera simmetrica.

Se poi avete la mania per l’arredamento Coca Cola visitate il sito www.mobilibottanelli.com e scoprirete un mondo vintage da paura, per arredare la vostra casa come Arnold’s, il bar del telefilm HappyDays.

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