Chi più, chi meno, tutte almeno una volta abbiamo utilizzato, per perfezionare la nostra piega, una piastra o un ferro per arricciare i capelli. Molte volte ci siamo però trovate dinanzi ad un interrogativo: quanto è dannoso l’attrezzo per i nostri capelli? Simona Sbergio, tricologa ed esperta quindi dei segreti per la cura dei capelli, si è espressa, portando chiarezza ai nostri dubbi.
D’inverno o d’estate, per ovviare alla parrucchiera, la maggior parte di noi, maschietti inclusi, si affidano al modo più celere per acconciare i capelli e avere una chioma sempre perfetta e in ordine. Pochi passaggi che garantiscono un finish impeccabile. Soprattutto d’estate, i capelli risultano già sfibrati e stressati dalla salsedine e dai raggi solari e, sottoporli ad un’ulteriore trafila, vorrebbe dire porli a dura prova.
L’esperta in tricologia ha così fugato ogni nostro dubbio: “se si usa bene, la piastra fa meno danni del phon che, emettendo aria secca, apre le squame della fibra capillare, opacizzando e creando doppie punte; la piastra invece le chiude, per un effetto lucido assicurato”.
In ogni caso è meglio non usarla quotidianamente
Problema risolto quindi; adottando piccole accortezze, potremmo continuare tranquillamente ad usare la piastra per capelli senza aver paura di danneggiare, irreparabilmente, le nostre chiome.