Oscar Farinetti ha lanciato la sfida con l’Hamburgheria di Eataly che realizza cibo tipicamente da fast food, ma con prodotti di qualità e tutti made in Italy, poi ecco subito Mc Donalds con il panino Gran Chianina di carne italiana ed, infine, l’organico di Baobab. Il panino si fa più gustoso e ne guadagna la nostra salute.
La sfida tra i tre è molto accesa, così se da una parte Eataly punta tutto sulla qualità, con un menu che costa qualche euro in più, dall’altra Mc Donalds cerca di tenere botta sulla qualità e con il nuovo panino “made in italy” lanciato in questi giorni, probabilmente, sfida proprio le Hamburgherie di Farinetti “foderando i nuovi panini” con la scritta “Il meglio è servito” dimostrando di non temere la concorrenza sulla qualità. Poi c’è Baobab che invece punta su tutti coloro hanno abbandonato la carne, ma vogliono togliersi comunque lo sfizio di un panino a pranzo o a cena.
Eataly pur costando qualcosina in più, il solo panino costa dai 5 ai 7 euro, offre il menu con bibita (comprese bicchiere di vino e birra, o altro a scelta) e una bella porzione di patatine, oltre alla possibilità di scegliere quali salse aggiungere. Il panino “classico” è buono (con la carne che ha il sapore di carne, per intenderci), sopra la media gli hot dog (anche con pancetta e salsa allo Yogurt), il formaggio usato per i “Cis-giotto” (alias cheeseburger) invece è un po’ “fuoriluogo”. Da provare anche i prodotti di stagione e le stuzzicherie. Inoltre per gli amanti del genere nelle hamburgherie, in pieno stile Eataly, è possibile trovare anche prodotti come pasta, caramelle e altro da portare a casa.
Baobab con il suo hamburger di branzino, o di altre componenti, è quello più caro del lotto, con una spesa media di 15-18 euro, la qualità è alta e le soluzioni “alternative” non fanno rimpiangere la carne, ma è una soluzione per “appassionati del genere” non per chi vuole un succulento hamburger stile americano.