A quasi 48 anni ha esordito a questa edizione delle Olimpiadi di Londra 2012. Per lei è l’ottava Olimpiade e dopo le sue cinque medaglie olimpiche, una per la Germania e le altre per l’Italia, è ancora in acqua per farci sognare. Stiamo parlando di Josefa Idem, la campionessa mondiale e olimpica di K1 (kayak individuale), la più longeva atleta che la nostra nazionale ricordi.
L’atleta nata e cresciuta in Germania, nel 1990 sposa il suo allenatore Guglielmo Guerrini e diventa cittadina italiana: un grandissimo acquisto per lo sport tricolore che comincia ad assaporare con lei le gioie delle medaglie europee, mondiali e olimpiche con il K1.
Dalle Olimpiadi di Atlanta ’96, Josefa comincia a volare davvero alto con il bronzo nel K1 500 m, e da allora in poi è l’inizio di un periodo di grandissimo successo: dal 1997 al 2002 3 titoli mondiali (e altri 10 piazzamenti sul podio), 5 titoli europei e la medaglia d’oro nel K1 500 m ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney del 2000.
Dopo un periodo di sospensione dell’attività
Ha 40 anni e non vuole smettere, a 44 anni a Pechino 2008 vince un altro argento olimpico e ora a Londra combatte per una medaglia importante, avendo passato con facilità questa mattina le batterie di qualificazione.
Un medagliere ricco, una famiglia felice eppure la vita di Josefa non è solo questa: dal 2001 al 2007 ha rivestito un ruolo politico nelle liste dell’Ulivo, venendo nominata assessore allo sport per il Comune di Ravenna. Inoltre la Idem è stata testimonial della campagna di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, sulla donazione degli organi e a favore dell’associazione internazionale Emergency.
Una vita abbastanza impegnata per una donna che ama il “combattimento” in acqua e che promette, con la sua bracciata leggera e rapida, di regalarci, se non altre medaglie, ancora tantissime emozioni sportive.