Il grande cinema americano ha già da qualche giorno inaugurato la stagione dei premi. I primi assegnati sono stati ovviamente quelli della critica on line, che indipendentemente dalle città di assegnazione (Boston, NY, Los Angeles) hanno premiato a rotazione più o meno gli stessi nomi, ossia: The Artist, The Descendant, Shame, The Iron Lady e qualche altro film.
La partita sembra aperta, a differenza della gara per il miglior film comico o musical: su tutti campeggia The Artist, lo sperimentale film in muto e bianco e nero di Michel Hazanavicius, a seguire però c’è il bellissimo My Week With Marilyn, non ancora uscito in Italia, che vede Michelle Williams (nominata come miglior attrice di film comico o musical) nei panni nientemeno che di Marilyn Monroe; e poi c’è l’ultimo Allen con il delicatissimo Midnight in Paris. Nella cinquina anche 50/50 e Le amiche della sposa (!). Per la miglior regia c’è praticamente uno scontro tra titani, essendo i cinque contendenti Woody Allen, George Clooney, Michel Hazanavicius, Alexander Payne e Martin Scorsese.
Altro discorso per le nomination agli attori,
Discorso diverso per il premio da assegnare alla miglior attrice drammatica. Come già è successo più volte negli anni ’80, il grande duello si ripropone: Meryl Streep (The Iron Lady) vs Glenn Close (Albert Nobbs), chi la spunterà? Intorno a loro Tilda Swinton, Rooney Mara e Viola Davis. E le dive comiche? Doppia nomination per le protagoniste di Carnage di Roman Polanski: Kate Winslet e Jodie Foster, oltre alla maiuscola Michelle Williams, a Charlize Theron, e all’outsider Kristen Wiig capitata un po’ per caso in questa cinquina da Oscar (tutte le attrici nominate ne hanno vinto almeno uno, due nomination per la Williams e due Oscar per la Foster).
Per quanto riguarda invece il miglior film d’animazione lo scontro è ormai classico: Pixar vs DreamWorks, i nominati sono Il Gatto con gli stivali, Cars 2, Arthur Christmas, Rango e l’incredibile avventura visiva che Petert Jackson ha creato insieme a Steven Spielberg ovvero Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno. Clamorosamente ignorato invece Drive, osannato all’uscita come il miglior film del 2011 viene qui ricordato solo nella nomination come migliore attore non protagonista assegnata ad Albert Brooks.
I nomi sono tanti i vincitori saranno solo un quinto, per sapere chi stringerà tra le mani l’ambito globo d’oro bisognerà aspettare però al 15 gennaio prossimo.
Ecco intanto i video delle nomination: