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Breaking Dawn 2: film deludente e lamentele sul web

Ieri, per pochi eletti, è stato finalmente possibile vedere l’attesissimo capitolo finale della saga di Twilight, Breaking Dawn 2 (di cui il finale è già online), con i suoi protagonisti: Robert Pattinson, Kristen Stewart e Taylor Lautner.

L’anteprima del film, che uscirà in tutte le sale italiane oggi 14 novembre, si è tenuta nella capitale romana, in occasione del Festival Internazionale del Cinema, e ha ovviamente registrato un sold out.

Oltre all’entusiasmo delle Twilghters, che non vedevano l’ora di vedere la seconda parte di Breaking Dawn (uscita a ben un anno di distanza dalla prima), arrivano anche le lamentele dei più critici, i quali non hanno risparmiato commenti negativi e lamentele sul già celebre film.

A detta delle prime recensioni, il film nei primi 60 minuti è risultato assolutamente piatto e monotono, nonché totalmente scollegato dalla prima parte del capitolo finale (tanto da sembrare un film a sé). La colpa sarebbe da attribuire alla divisione del capitolo finale in due parti, cosa che porta la prima ora di quest’ultimo film a dedicarsi solo alla quotidianità della famiglia Cullen, il che è stato ritenuto molto noioso da tutti coloro che attendevano l’epica battaglia finale tra i Cullen e i Volturi.

Ma, anche una volta arrivato lo scontro, la delusione continua. Secondo i più critici, l’epicità della battaglia risiede solo nella sua realizzazione, la quale salterebbe ogni canone registico e avrebbe degli effetti speciali scarsissimi; per non parlare poi degli effetti sonori, che omaggerebbero degnamente i film degli anni sessanta.

Insomma, decisamente un prodotto sotto le aspettative.

Il pubblico, però, è diviso a metà; perché se c’è chi ritiene noiosa la quotidianità della famiglia Cullen e di Edward e Bella, gli amanti della saga (e mi riferisco soprattutto chi ha letto i libri) sapranno apprezzare questi 60 minuti, che ci faranno vivere degnamente i momenti descritti da Stephenie Meyer.

D’altronde si sa… noi donne siamo delle inguaribili romantiche.

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