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Scoperto da un satellite italiano un acceleratore di particelle

L’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), l’Istituto Nazionale di Astro Fisica (Inaf) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) riferiscono che il satellite italiano Agile (Astrorivelatore Gamma ad Immagini ultra Leggero) ha scoperto nella nostra galassia un acceleratore di particelle cosmico.

I dati raccolti da Agile «risolvono il problema di identificare in modo chiaro una sorgente di raggi cosmici di alta energia». Questi raggi sono particelle di alta energia che colpiscono violentemente e costantemente il nostro pianeta dall’universo più profondo. Attraverso i dati forniti dal satellite italiano Agile relativi a numerose supernove (stelle morenti), i ricercatori hanno osservato che i dati relativi alla supernova W44 fondano l’ipotesi dell’acceleratore di particelle. «Da molto tempo si supponeva la generazione di protoni ad alte energie associati a questo tipo di fenomeni, ma non era mai stato osservato prima e oggi grazie a Agile ne abbiamo conferma», ha spiegato il responsabile scientifico dell’Asi, Enrico Flamini.

Ma gran parte del merito della scoperta va al satellite, esemplare eccelso di ingegneria aerospaziale a basso budget, che ha riconosciuto la “firma” inequivocabile dell’esistenza di protoni accelerati che impattano sulla materia circostante.

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