Non è paura per la satira di Crozza o della Littizzetto, piuttosto coscienza dei propri mezzi e profonda conoscenza del mondo televisivo. Per una settimana, quella probabilmente chiave per Silvio Berlusconi, la campagna elettorale passerà quasi in secondo piano a causa del Festival di Sanremo, e dunque, aa famosa rincorsa ormai vicina al sorpasso, secondo il leader della coalizione di centrodestra, potrebbe subire una brusca frenata, poiché il Festival ruberà interesse e spazio alle sue performance e alle sue proposte shock.
Come tradizione vuole le prime polemiche, ancor prima che salga il prima artista sul palco dell’Ariston sono servite, certo è strano che arrivino da un politico navigato come Silvio Berlusconi e non dal solito critico televisivo o musicale.