“Una perdita agonizzante”, l’ha definita il grande Sylvester Stallone, ancor più perchè dopo quasi una settimana non si conoscono le vere cause della morte di Sage.
Nel frattempo Stallone chiede a tutti: “Rispettate la memoria di mio figlio, un giovane di talento, e siate vicini al dolore della madre Sasha”, parole scaturite d’impulso, visti cattivi pettegolezzi postati su Twitter da movimenti antigay.
Sage era apparso al cinema la prima volta nel ruolo di figlio del pugile nel film Rocky V, poi aveva continuato la sua carriera nella produzione cinematografica dando vita alla compagnia Grindhouse Realising, società dalla quale Tarantino, prese spunto per il titolo della pellicola Horror del 2007 Grindhouse.
Da due anni circa, Sage Stallone non era più attivo nel campo cinematografico e, molti dicevano per via della depressione. Il suo avvocato nonché amico, George Braunstein, ha affermato il contrario. Sul New York Daily News ha dichiarato: “Sage non era depresso, anzi stava pensando di sposarsi”.
Fra qualche settimana saremo tutti a conoscenza della verità…