Ieri al Festival Internazionale del film di Roma è stato di scena Richard Gere. La star hollywoodiana ha ricevuto il MarcAurelio d’Oro alla carriera e ha presentato in versione rimasterizzata il capolavoro di Terrence Malick, I giorni del cielo, che lo vede protagonista. Il film risale al 1978, a quando cioè il nostro non era ancora diventato l’american gigolò amato da tutti. L’evento, tenutosi in serata alle 19.30 presso la sala Sinopoli dell’Auditorium, è stato sicuramente uno dei più attesi di tutta l’edizione 2011 e questo la dice lunga su come sono andate le cose quest’anno.
Non c’è che dire, quest’anno la Fondazione Cinema per Roma e la Direzione Artistica del Festival hanno decisamente puntato sul passato. Forse perché le opere del presente non sono più all’altezza di un Festival? Oppure perché questo Festival di Roma è davvero alla frutta e non riesce a mettere insieme un programma dignitoso di nuovi e interessanti prodotti? Guardiamo il lato positivo, almeno in questo modo, se si vuole andare a guardare un bel film, si va sul sicuro.