PinkDNA

Adriano Celentano saluta dal suo blog l’amico Little Tony

Domani a Roma si terranno i funerali di Little Tony, il cantante italiano ben noto nel mondo, scomparso tristemente lunedì scorso.

Si sono susseguiti i messaggi di cordoglio e di addio per l’amatissimo cantante che ha saputo nel tempo adattarsi anche alla musica che cambiava, ma oggi arriva forse il saluto più accorato, quello che si aspettava da subito e che forse ha richiesto grande forza da parte di chi, amico intimo di Tony, ne ha condiviso il successo e la notorietà.

Adriano Celentano ha scritto sul suo blog questa mattina, salutando il caro amico Antonio Ciacci, con cui condivise tanti anni fa quel secondo posto al Festival di Sanremo grazie a “Ventiquattromila baci”, una hit senza tempo che rivoluzionò per sempre la musica italiana. “Caro Tony, Siamo stati i primi a onorare il Rock in Italia”, esordisce così Celentano in un messaggio che, strano a dirsi, è colmo di gioia, colmo di fede e di una serenità che si ha solo quando si percepisce la morte come un passaggio ad altri “LIDI”, come li chiama l’Adriano nazionale. Un messaggio in cui il vero soggetto è la musica, quella compagna così possessiva e bella, emozionante e passionale, un amore che se ti lusinga per una volta continuerà ad averti schiavo per tutta la vita. Ecco il messaggio con cui Adriano Celentano ha salutato il suo amico Tony:

Caro Tony, Siamo stati i primi a onorare il Rock in Italia. E io invidiavo tuo fratello Enrico per la sua abilità nel suonare la chitarra e soprattutto per il Sound che ha sempre avuto nei suoi assoli, nulla da invidiare agli americani. Ma nei meravigliosi LIDI, dove ora stai scorrazzando avrai tutto il tempo, la GIOVINEZZA, che mai tramonta, e soprattutto la bellezza (di cui già qui sulla terra non scherzavi) per affinarti in un Rock superiore che fra le “tribolazioni terrene” non è dato ad alcuno di conoscere e che da LASSU’ invece, è tutta un’altra STORIA! Una storia che non si può raccontare perché, se dovessimo, anche solo per un attimo, vederne lo splendore, il nostro cuore, per quanto “matto”, non reggerebbe all’impatto di tale bellezza e ne moriremmo di GIOIA! Quella Gioia che si può conoscere solo dove ora vivi tu! Ciao Amico!

Exit mobile version