Viaggio sola: la recensione del film con Margherita Buy e Stefano Accorsi

Maria Sole Tognazzi ha presentato oggi alla stampa il Viaggio Sola, commedia drammatica che, anche senza grandi sconvolgimenti nella trama, racconta con grande sensibilità dei veri e proprio ‘smottamenti’ emotivi che si verificano nell’animo di una donna quando, superati i quarant’anni, si rende conto che non ha una casa e una famiglia a cui tornare, finito il lavoro che la tiene lontana dalla sua ‘fissa dimora’.

Irene ha superato i quarant’anni, niente marito, niente figli e un lavoro che è il sogno di molti: Irene è l'”ospite a sorpresa”, il temutissimo cliente in incognito che annota, valuta e giudica gli standard degli alberghi di lusso. Oltre al lavoro, nella sua vita ci sono la sorella Silvia, sposata con figli, svampita e sempre di corsa, e l’ex fidanzato Andrea. Irene non ha alcun desiderio di stabilità, si sente libera, privilegiata. Ma è vera libertà la sua? Qualcosa metterà in discussione questa certezza.

Il film diretto dalla figlia del grande Ugo può sembrare, in questi termini, l’ennesimo capitolo di una storia già vista e sentita, in cui una donna isterica e insoddisfatta, trova l’amore della sua vita e ci fa un bambino. Non è questa, stranamente, la scelta della Tognazzi, che grazie alla sempre brava e affascinante Margherita Buy, realizza un ritratto di una donna completa in se stessa, pur senza la qualificazione di moglie e madre che la nostra società, quella italiana in particolare, vuole per ogni donna.

La sua Irene è indipendente e felice, presa dal suo viaggio sola recensione margherita buy stefano accorsilavoro e intenta, con un po’ di fatica, a coltivare gli unici rapporti che per lei contano: la sorella, con le sue figlie e il marito, e il suo ex Andrea, amico di sempre.

La donna incontra persone, scambia opinioni, ha delle vere e proprie folgorazioni che la porteranno a mettere in crisi il suo modo di vivere, a considerare strade diverse, più facili e rassicuranti, ma che poi la porteranno ad un’unica importante conclusione: la vita, nella sua essenza e nel suo scopo, è diversa per ognuno; ogni singola persona ha un gusto diverso per il piacere delle cose e delle esperienze, e quindi, il giudizio su una stana d’albergo, così come su una scelta di vita, sarà sempre e solo un giudizio, opinabile e giusto solo per chi quella scelta la compie consapevolmente.

Accanto alla Buy c’è Stefano Accorsi, che qui interpreta Andrea, un caro amico di Irene, suo ex, e unico punto di riferimento della protagonista oltre alla famiglia. Nel cast del film anche Fabrizia Sacchi (la sorella), Gian Marco Tognazzi (il cognato), Alessia Barela e Lesley Manville.

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