Tutine, abiti e giochi in quantità: ecco la moda per i neonati

Pensando alla moda come un fenomeno consumistico che spinge a comprare e ad uniformarsi alla massa non potremmo mai immaginare che anche un neonato si unisca al movimento.

Beh non è certo  il bambino in prima persona che chiede abiti di Prima Classe, o tutine di Winnie The Pooh ma se la mamma, la nonna, la zia e tutti i parenti intorno regalano abitini di classe, il nenonato già a tre anni farà precise richieste.

Il mercato offre di tutto per i primi anni dei bambini: dall’accapatoio firmato Warner Bros (40 euro) al pagliaccetto Sottocoperta (53 euro). Per non parlare dei giocattoli dove ci si può perdere tra un dondolo Koala di Tuc Tuc (100 euro) o un megapuzzle-tappeto Minimegababy.

Anche la funzionalità ha un suo costo se firmata Brevi o Inglesina come il seggiolino da tavolo pieghevole (60 euro) o la carrozzina che comprende seggiolino auto e passeggino (750 euro).

E’ proprio vero che avere un figlio comporta dei moda bambino neonatocosti in più ma essere fanatici di un profumo per ambiente (Noukie’s, 27 euro) o essenze per biamcheria (Love Therapy, 8 euro) è davvero un po’ esagerato.

Chiediamoci allora, cosa spinge i genitori all’acquisto di un capo o un oggetto firmato per un piccino che lo userà al massimo 3 mesi? A volte può essere deformazione “professionale” (tale madre, tale figlio), altre volte, voglia di apparire, altre ancora il pensiero che per avere prodotti di qualità bisogna spender di più.

A questo proposito invito le mamme alla lettura, ad acquistare un prodotto di una catena meno costosa come “Zara” o “Z” per scoprire che con poco ci sfizia di più e si vive più sereni. Buono shopping!

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