C’era una discreta clientela alla discoteca-ristorante Charleston di Treviglio qualche sera fa, durante l’ultimo spettacolo bergamasco di Teo Teocoli.
Ma i commensali e gli spettatori, fan del comico milanese, si sono ritrovati con una brutta sorpresa. A tre quarti d’ora dall’inizio dello spettacolo, e circa mezzora prima della fine prevista, Teocoli si è alzato e scusandosi si è allontanato dal palco, lasciando lo spettacolo a metà e i presenti a bocca aperta.
Un colpo di testa? Una improvvisa difficoltà? Niente di tutto questo:
Il pubblico, senza nemmeno fare ammenda o domandarsi se per caso il comico avesse una qualche forma di ragione in merito ai rumori di fondo considerati fastidiosi, si è immediatamente rivoltato, rivolgendosi alla direzione del locale e chiedendo il rimborso del biglietto, poi parzialmente ottenuto.
Una reazione del genere non si vede spesso, tuttavia possiamo immaginare che Teocoli, anche se artista navigato, abbia avuto davvero le sue buone ragioni per interrompere lo spettacolo. Da più da riflettere la reazione del pubblico che, senza nemmeno farsi due domande o il cosiddetto “esame di coscienza”, ha preteso indietro i soldi, senza pensare (almeno la maggior parte) nemmeno per un attimo all’eventuale colpa che ognuno dei presenti poteva avere.