Sigaretta dopo i pasti, attenzione: facilita il reflusso e la risalita di cibo e acidi

Per coloro che finora hanno compiuto dei sacrifici in nome della line e del benessere, arriva il primo campanello dall’arme: le feste natalizie.

Infatti, questo è il periodo in cui pranzi e cene abbondanti si susseguono senza sosta. Fritture, piatti elaborati e dolci ipercalorici si mangiano a volontà; i vizi natalizi sono ormai alle porte e come una minaccia incombono sui sacrifici e sul sudato lavoro di chi rispetta un equilibrio in cucina.

Ma quello che più preoccupa sono le conseguenze di questo cibo sregolato con tutti i disturbi gastrici e intestinali che ne conseguono, almeno è quel che rivela un sondaggio condotto da Anifa su mille italiani tra i 15 e i 64 anni. Infatti, l’eccesso nel volume del pasto, la concitazione e la conseguente marcata velocità nell’assunzione del cibo, l’abitudine al fumo durate il pasto e la sedentarietà sono i veri nemici della digestione che frequentemente si osservano nel corso dei pranzi festivi e dei cenoni.

E’ quel che è emerso dallo studio secondo Attilio Giacosa, Direttore scientifico del dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Politecnico di Monza. sigaretta fumo cena reflusso intestinaleQuindi, per evitare fastidiosi inconvenienti legati a questo genere di abitudini, basta limitare le porzioni, ricordare che i cibi ricchi di grassi richiedono più tempo per essere digeriti ma, soprattutto, al contrario di quello che si immagina, evitare la famosa sigaretta dopo pasto.

Questa abitudine, infatti, non rilassa i nervi, ma i muscoli della valvola posizionata tra stomaco ed esofago, facilitando così il reflusso e la risalita di cibo e acidi. Quindi meno cibo accompagnato da sigaretta questo Natale, per rendere un po’ tutti più felici.

 

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