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Serie TV: Arrow è il fenomeno stagionale della The CW

Si è chiusa ieri sera su Italia 1 Arrow, la nuova serie targata The CW che ha fatto risorgere il canale USA dopo anni di mancate novità e di flop dai tempi del lancio di Vampire Diaries. La serie, di Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg tratta dai fumetti di Freccia Verde della DC Comics, ha raccolto tantissimi consensi, sia nel paese natale sia qui da noi, riportando Italia 1 a fasti e ascolti che non si verificavano dagli anni d’oro con OC, Smallville e Dr House.

L’approccio al personaggio dei fumetti, già portato sullo schermo nel ’41 da Mort Weisinger e George Papp, è stato completamente rivoluzionato e questa scelta è sembrata quella vincente. Merito anche di un personaggio oscuro e misterioso interpretato da Stephen Amell, fisicamente prestante e prorompente, che ha dato il giusto volto ad un eroe oscuro, a metà tra Batman e Superman.

Arrow combatte senza super poter per il bene di una città in rovina, lo fa a scapito della propria vita che tuttavia sembra ben popolata, soprattutto di caratteri femminili che contribuiscono al fascino della serie tv. Inoltre Arrow si trova a combattere contro un super cattivo, Malcom Merlyn, una sorta di Lex Luthor per Superman.

Stando a quanto ha fatto la The CW, i super eroi invadono anche il piccolo schermo, e la nuova generazione di personaggi dei fumetti sembra avere l’appeal e la presenza scenica di un protagonista che vedremo tornare nella prossima stagione più in forma che mai.

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