Sanremo in diretta… Tutti gli aggiornamenti dal Teatro Ariston Live!

Ore 00.35 – Buona notte…
Mentre va in onda il video di presentazione dei giovani, continuano le proteste (giustificate). Ma chi paga il canone può accettare che in un evento “fondamentale” come Sanremo possano succedere queste cose? E soprattutto, domani sera chi pagherà questo guasto se non i giovani che magari dovranno cantare in “registrato” perché sicuramente si sforerà la mezzanotte. Forse Ivana non è stata male, ha solo capito l’andazzo… Rocco Papaleo chiama un minuto di silenzio, per una battuta conclusiva che nulla dà e nulla toglie… Sadness…

Ore 00.30 – Festival conciliatore… del sonno
Visto il problema tecnico al meccanismo di votazione, stasera abbiamo scherzato, quindi tutti gli artisti si potranno riesibire domani sera. Di conseguenza, domani sera finiremo alle tre di notte più o meno. Certo è che far votare la giuria demoscopica con i pizzini non è il massimo. La giuria urla vergogna e per restare in tema con quanto detto da Celentano: ancora una volta entri sovrano ed esci marionetta che non conta niente. Non si contano le urla buffone e vergogna… Si chiude in farsa una sera davvero sottotono, gestita senza energia.

Ore 00.25 – Ragazze si chiude…
Arrivano i Matia Bazar a concludere questa prima serata del Festival di Sanremo, Sei tu è la loro canzone, speriamo ci mettano un po’ del loro “solito” e mai scontato stile. Vogliamo parlare del look da vampira di lei?

Ore 00.25 – Countdown… -1
Clip promozionale delle bellezze di Sanremo che sa molto di Sereno Variabile, ma sarà prevista per risparmiare sul contratto di locazione del teatro… boh… 30 secondi di clip, dove la città non s’è vista… boh…

Ore 00.20 – Ne mancano ancora due… Speriamo bene!
Arriva la più discussa tra i giudici di X-Factor, torna sul palco dell’Ariston, dopo Sincerità: Arisa. Vedremo se anche stasera ci regalerà un motivetto orecchiabile e piacevole. La notte, la canta fasciata in un vestito essenziale senza occhiali e senza “il solito trucco” da Arisa. La canzone sembra avere almeno un’anima, ma la potenza della voce della cantante lucana non esce; certo finora tutte mancano di un po’ di grinta e di piglio.

Ore 00.10 – Carone-Dalla duo all’assalto del Festival
Lucio Dalla maestro d’orchestra, Carone canta, va in scena Nanì. Giocando con le lettere, torniamo a Nina (Zilli) non avrà mica tentato di emulare un po’ troppo Amy Winehouse? Oltre che per la pettinatura improbabile anche per l’abbigliamento indossato!?

Ore 00.05 – Rientriamo nel tunnel, ancora non si intravede l’uscita
Un treno che non passa non lo puoi perdere… Così comincia il monologo di Rocco Papaleo. Scoop a Sanremo, la Canalis è fidanzata c’è da capire con chi… Sarà lo spericolato Steve O?

Ore 00.00 – E’ già domani
Il Governo ha detto no alle Olimpiadi 2020 di Roma, non poteva dire no anche al Festival di quest’anno che si sta trascinando ormai da tre ore senza nemmeno un reale sussulto di buona musica? In nome dei sacrifici avremmo rinunciato molto volentieri a tante cose viste stasera…

Ore 23.55 – Tocca a Nina Zilli
Per sempre, ecco la canzone che propone Nina quest’anno. Dopo il successo dello scorso anno speriamo che l’artista dalla voce “black” ci faccia ascoltare qualcosa di piacevole e che dia un po’ d’animo a questo festival, dal punto di vista delle canzoni un po’ troppo incolore. Meno male che ad animare la giornata di domani ci saranno le polemiche che già in queste ore stanno montando on-line.

Ore 23.55 – La rete ribolle tra pro e contro Celentano
Per Adriano Celentano obiettivo riuscito, dopo Famiglia Cristiana anche il direttore dell’Avvenire risponde alle bordate del “noleggiato” a Sanremo. Così, sparando contro tutto e tutti, Celentano sarà attaccato da tutti e difeso dal suo popolo, rinforzando la propria popolarità, in un modo deplorevole con il populismo, che finora non è certo stata una sua arma.

Ore 23.50 – Finalmente soli…
Mentre Famiglia Cristiana sulla propria pagina Facebook pubblica un articolo del proprio sito e risponde all’attacco frontale di Celentano sul palco dell’Ariston esordisce la coppia più “scoppiata” del Festival Gigi D’Alessio e Loredana Berté con Respirare, vediamo se almeno questa strana coppia saprà regalarci qualche inaspettata emozione.

Ore 23.45 – Eugenio Finardi…
E tu lo chiami Dio, la canzone di Eugenio Finardi che approda da “ribelle” sula palco di Sanremo, dopo un “patetico” siparietto tra Gianni Morandi, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis; tutti e tre capaci di sbagliare la presentazione della canzone esattamente come l’anno scorso.

Ore 23.40 – Seconda parte… (quindi mancano solo altre 3 ore)
Belen ed Elisabetta è arrivato il loro momento… vediamo come arriveranno in scena. Belen lungo vestito nero che mette ben in mostra il decolleté (sin troppo strizzato) oltre ad un fantastico collier, Elisabetta Canalis in bianco molto meno vistosa.

Ore 23.35 – Sarà l’aria del Festival a stordire tutti…
Anche i Marlene Kuntz non si discostano dalla “monotonia” generale, e per non farci mancare nulla, facciamo cantare anche Rocco Papaleo va… Invece no, ecco che arriva la pubblicità, un apostrofo rosa fra le parole “che’noia”…

Ore 23.30 – Fuori i secondi… sette…
Con Emma siamo arrivate ad ascoltare i primi sette artisti, quindi ne mancano altri sette (finiremo alle due di notte…), speriamo che la seconda tornata sia più vispa della prima. Arriva un gruppo rock, i Marlene Kuntz con il loro pezzo, sicuramente non “tipicamente” sanremese (almeno si spera…), arriva il rock di “Canzone per un figlio”.

Ore 23.25 – Cambia la scenografia… Speriamo anche “la musica”
Rocco Papaleo si deve ancora riprendere dalla performance con Celentano, a dire la verità anche noi… Io sono al secondo caffé ed è dura continuare a tenere alta l’attenzione. Ed è il momento di Emma Marrone, pronosticata già come la vincitrice del Festival. Arriva con un completo verde a metà tra la tenuta da calcio e la mise di Don Johnson in Miami Vice. Ma ascoltiamo la sua “Non è l’inferno”.

Ore 23.15 – Tra parolacce e sceneggiate, dov’è finita la musica italiana?
Ok, “sta la crisi” come si suol dire, ma questo Festival è quasi soporifero, ok per l’apertura di Luca e Paolo, per le parolacce che “fanno ridere”, ma adesso arrivati a quasi tre ore dall’inizio del secondo viaggio con al timone il comandante Gianni Morandi il clima è fin troppo pesante e tutto sembra molto lento, anche perché le canzoni non “sfondano”.

Ore 23.05 – Ovazione per Celentano e si torna alla musica?!
Attenzione, attacco frontale ad Aldo Grasso “un deficiente che scrive cazzate su un giornale”… Celentano si toglie qualche sassolino dalle scarpe, mostrando però ben poca eleganza e tanta arroganza. La vita sarà pure un lampo, ma in un lampo di errori se ne possono sempre fare tanti…

Ore 23.00 – Ovazione per Celentano e si torna alla musica?!
Ariston nuovamente al buio, Celentano abbandona il palco del Festival di Sanremo, dopo una performance con molti alti e bassi… a tratti eccessivamente forzata nei toni a tratti banale nel metodo. Gianni Morandi solo al centro del palco, tra le macerie della scenografia bombardata, fa un monologo su quanto è importanti essere alti dentro. Mentre Celentano chiude parlando del Paradiso e della seconda fermata della nostra vita, con un monologo sull’uguaglianza e la fratellanza.

Ore 22.55 – L’altezza del Pupo…
Dopo aver misurato Pupo, si parte con un po’ di musica in pieno stile Celentano, a metà tra inglese maccheronico e ritmo purché sia tale. Celentano e tre iene sul palco dell’Ariston, ma lo spettacolo non è “eccezionale”. Va verso la conclusione la performance di Celentano, che a parte la sceneggiata finale (che si potevano risparmiare…) ha avuto un suo perché. 

Ore 22.45 – Era tutto scritto…
Qui c’è il trucco e c’è l’inganno con Pupo che fa il moralista, con il finale banale… Mah…

Ore 22.45 – Interviene Pupo dal pubblico
Interviene Pupo dal pubblico, che dice a Celentano “Tu non sei nessuno”, non si capisce se sia una scenetta preparata o qualcosa di costruito… Dopo i primi istanti di sorpresa, si capisce che l’intervento è voluto. E arriva Morandi “il buono”, sembra quasi una scena da vecchio film western, solo che qui tra realtà e finzione, si capisce che la finzione è fin troppa… Tanto che persino i microfoni si ribellano. La situazione è caotica, tra il mal costruito e l’improvvisato… come finirà?

Ore 22.35 – Tutti al servizio di Celentano
Papaleo fa il metré con il vocabolario, che non vuole contraddire “sua immensità” (alias Adriano Celentano). Il vocabolario alla voce Governo Monti, che viene dopo Governo Ladro, dice “materiale di ottima resitenza apparentemente indipendente, facile però all’ossido dei partiti” e giù applausi dal pubblico. La “sovranità” appartiene al Popolo, che la Consulta ha buttato nel cestino non approvando il referendum voluto da oltre un milione di italiani, perché o sbaglia la Consulta o bisogna cambiare il vocabolario. 

Ore 22.35 – Quella di Celentano non è satira, ma razionale analisi travestita…
Si passa agli operai dei Vagon Lits sulla torre della stazione centrale di Milano, e ce n’è pure per Montezemolo che ha fatto il treno veloce, ma deve fare un treno lento che consenta di vedere e gustare le bellezze dell’Italia. Il teatro applaude ogni parola, senza nemmeno comprendere realmente ciò che si dice… Applausi da clima populista, ricordo di retaggi berlusconiani evidentemente, dove le icone non si discutono, ne comprendono… E arriva Elisabetta Canalis, che interpreta l’Italia che sta perdendo la sua bellezza. Celentano adesso passa alla sua musica… buon ascolto…

Ore 22.30 – Ovazione del pubblico… e…
Un Adriano Celentano in piena forma scuote il Festival di Sanremo, primo punto toccato la Chiesa e i preti (e le prediche) con la metafora degli altoparlanti regolati male durante l’omelia che non consentono di comprendere ciò che si dice. Perché siamo nati? Celentano non ci va giù leggero questa sera. Non saremo mica nati davvero per morire… No siamo nati per vivere e per il Paradiso, non per vivere lo stress da spread e le guerre “economiche” di questi giorni. Attacco diretto all’Avvenire e a Famiglia Cristiana “da chiudere definitivamente” perché non si occupano di Dio, ma della cronaca. 

Ore 22.25 – Festival di Sanremo II Atto… Arriva Adriano Celentano
Domani ci sarà spazio per gli otto giovani, ma un colpo scuote l’Ariston, corpo di ballo sul palcoscenico ed effetti da bombardamento aereo, confusione e fumo… Arriverà Celentano? Il teatro è ricoperto di fuoco e fiamme grazie agli effetti speciali, atmosfera da fine del mondo incrociata con immagini dello sbarco in Normandia. Luci basse in sala e palcoscenico buio, ebbene si è arrivato il momento di Adriano Celentano.

Ore 22.15 – Belen ed Eli arriveranno?
Se n’è fatto un gran parlare ma ancora sul palco dell’Ariston non sono apparse ne Belen Rodriguez e neanche Elisabetta Canalis. Rocco Papaleo tenta di fare il mattatore ma con sobrietà, e il gioco non regge, è difficile distinguere tra ciò che è voluto e ciò che sembrano errori “grossolani”. Anche la regia non brilla, staccando sulla promozione in maniera brusca. Insomma, al momento tutto sembra molto piatto e forse la presenza femminile mancante accentua questo senso di già visto che il Festival sembra avere in queste prime battute, non resta che attendere Adriano Celentano e magari “le vallette” che possono arricchire la discussione nel bene e nel male. 

Ore 22.10 – Arriva Irene Fornaciari, la figlia di Zucchero
E mentre si vota con dei fogli A4, nell’era dell’innovazione tecnologica, arriva un’altra big, con il suo “Grande Mistero” Irene Fornaciari. Camiciona un po’ old fashion e canzone molto ritmata e sicuramente dallo stile inconfondibile per questa donna che fa della sua voce unica il proprio punto di forza.

Ore 22.05 – Chiara Civello “Al posto del mondo…”
Impacciata nello scendere le scale dell’Ariston in un vestitino grigio molto avvolgente, Chiara Civello mette in mostra una voce calda ed educata nell’eseguite la sua “Al posto del mondo”.

Ore 22.00 – Troppa normalità all’Ariston… Manca un po’ di ritmo
L’aria è un po’ fiacca, manca ritmo sia nelle canzoni che nella conduzione, gli eventi dell’ultimo momento sembrano aver condizionato questa serata. Ci affidiamo a Francesco Renga e alla sua “La tua bellezza” per risollevare un po’ le sorti musicali (soprattutto) di questo Festival, ma dopo l’attacco iniziale anche qui si va verso il sussurro romantico della  canzone italiana, d’altri tempi… 

Ore 21.50 – Noemi in pink sul palco…
Adesso è il momento di Noemi, dopo i problemi del pomeriggio, appare sul palco in abito nero con risvolti pink e capelli rosso fuoco. La sua Sono solo parole, si assimila alle precedenti due canzoni, unica differenza la forza della voce di Noemi, ma per il momento nessun sussulto…

Ore 21.50 – “Stiamo tecnici”…
Festival ancora bloccato, Rocco Papaleo riempie il momento di vuoto, ma non buca. Battute che potremmo definire scontate, dopo la performance di Luca e Paolo, che potrà essere accusata di scurrilità, ma di certo ha fatto ridere di gusto per alcuni passaggi davvero sagaci e pungenti. Le prime due canzoni non hanno entusiasmato, speriamo nelle altre 12… anche se i critici che hanno assistito alle prove avevano già preannunciato un livello “medio” senza acuti.

Ore 21.40 – Problema al sistema di voto…
Il sistema per far votare la giuria demoscopica si blocca e il Festival va in panne, non si può andare avanti… Il momento giusto per presentare Rocco Papaleo. Arriva a metà tra prete ed esattore delle tasse, un po’ ispettore Clouseau, tra gli applausi del pubblico. Anche Rocco Papaleo si allinea alla satira sul nuovo Governo, dicendo che farà il presentatore tecnico. 


Ore 21.25 – E la prima è andata…
Dolce Nera propone una canzone “particolare” per il suo stile, ma non è una di quelle canzone da Festival che conquista al primo ascolto o con un motivetto particolare. Adesso tocca a Samuele Bersani, con tight da pinguino e camicia bianca per interpretare la sua canzone “Un pallone

Ore 21.25 – Il primo a calcare la scena è…
Ad aprire il Festival di Sanremo è Dolce Nera, gonna “brillante” e camicietta grigia, per la sua “Ci vediamo a casa“, la giovane Rocker inaugura questa edizione del festival dei “big”.

Ore 21.15 – Si comincia a far sul serio…
Il balletto di Daniel Ezralow termina, adesso tocca a Gianni Morandi portarci verso il primo artista che salirà sul palco dell’Ariston, ringraziamenti di rito, un po’ di “miele” per quanto riguarda le emozioni che non sono passate pur essendo alla seconda edizione. Parte il Festival di Saremo con la prima, delle 14 canzoni (solo 12 arriveranno alla seconda serata) che ascolteremo stasera, ma prima un bicchiere d’acqua. Saluti alla Sanremo Festival Orchestra formata da 60 elementi, super professionisti. Giuria demoscopica presente in teatro, Arriva il primo artista? No, arriva la pubblicità… 🙁

Ore 21.10 – Il palco si illumina di azzurro e arriva Morandi
Ovazione del pubblico dell’Ariston per Gianni Morandi che entra tra Luca e Paolo. Stasera si stanno sbolognando un bel po’ di parole, mai dette prima, durante il Festival. 21.06 Morandi dichiara ufficialmente aperto il Festival di Sanremo, gioco di luci e atmosfera “spaziale” da sbarco sulla Luna. Corpo di ballo con tute spaziali e scenografia futuristica, forse a tratti un po’ kitsch. Chi sbarcherà a Sanremo o meglio quale Luna vuole conquistare il Festival di quest’anno?


Ore 21.10 – Celentano, detto il “noleggiato”
E Luca e Paolo adesso cercano persino di battere Celentano, detto il Noleggiato perché costa troppo… L’arma per batterlo? Il silenzio, tipico delle pause dei monologhi di Celentano, che abbiamo imparato a conoscere durante Rockpolitik. Tra le risate della platea Luca e Paolo continuano a restare in silenzio… Cosa accadrà? Entra in scena una lavagna… Incipit da letterina ad Adriano “Caro Adriano avevi torto, la foca ha rovinato il Paese”… Ed ecco il momento di Gianni Morandi!

Ore 21.05 – Ce n’è anche per il “Va Pensiero…” dei leghisti

“Or c’è Monti, non c’è Berlusconi…” satira a tutto spiano, forse ben oltre quanto ci si aspetterebbe dai due comici… Che superano anche il limite dei “coglioni”, parola che non si sarebbe mai potuta pronunciare a Sanremo negli scorsi anni. Sembra quasi di essere davanti ad un palco dell’Unità visti i temi e il linguaggio… molto popolare (quasi piacevole…).


Ore 21.00 – Sti cazzi… Tormentone del Festival 2012?
Sembra proprio che il tormentone di quest’anno del Festival sia proprio “Sti cazzi…” almeno per Luca e Paolo che commentano tasse, IVA, fatture e parcheggiare in doppia fila con un sonoro e caustico “Sti cazzi…” che forse racconto meglio di qualsiasi altra affermazione la vera essenza dell’italiano medio, che davanti al bene comune… “Sti cazzi…”. 

Ore 21.00 – Luca e Paolo e il cambiamento del Paese…

Adesso si parla del rigore, con la scontata citazione al pagamento del canone Rai, che Paolo ovviamente non ha pagato… Insomma, sagacia e simpatia ben shakerati per inaugurare questo Festival, beh… anche in questo caso il cambio di stile sembra netto, rispetto alle precedenti edizioni. Mentre il duo comico imperversa il teatro è in semi oscurità e il palco sembra davvero di dimensioni ridotte, vedremo poi se è solo un “effetto” voluto o la realtà della nuova scenografia di questa edizione. 

Ore 20.55 – Luca e Paolo mattatori di spessore…
Luca e Paolo mattatori tengono in mano la scena e aprono ufficialmente questo Festival, con maggiore disinvoltura rispetto allo scorso anno. Al centro delle battute la crisi economica e ovviamente tasse e Governo. E dopo il richiamo all’Inno di Mameli interpretato da Benigni, anche Luca e Paolo sembrano fare un omaggio al nostro inno nazionale, ma il momento serio finisce subito, travolto dall’imitazione di Benigni fatta da Paolo.

Ore 20.50 – Sanremo comincia davvero, ecco i primi istanti in diretta…
Si comincia, questa volta sul serio! A sorpresa si parte con Luca e Paolo che guardano l’esibizione dello scorso anno; commossi eccoli cominciare con una versione tutta personale di “Uomini soli” dei Pooh, cavallo di battaglia di Paolo Bitta a Camera Café. E ovviamente, dopo un saluto a Berlusconi “che ha trombato più di noi” si passa a Monti e alle difficoltà della satira in questo periodo di Governo tecnico. 

Ore 20.40 – Si comincia… Edizione 2012 partita!
Pre-sigla emozionale con Gianni Morandi protagonista tra la gente, momenti ad hoc dal dietro le quinte e infine momento di concentrazione per Morandi che resta da solo e… in time-lapse Gianni cerca le parole per cominciare questa sua seconda edizione del Festival, tra un in bocca al lupo e domande su chi c’è. Un accenno a Rocco Papaleo, al guardaroba, sembra tutto pronto per il momento istituzionale che aprirà il Festival. Anche quest’anno il copione prevede “Stiamo uniti” a quanto pare… Fine anteprima…

Ore 20.30 – Guardia di Finanza e controlli a tappeto nei ristornati e bar di San Remo
E dopo Cortina, ecco sbucare le fiamme gialle nelle vie di San Remo, fuori dall’Ariston controlli a tappeto nei ristoranti e bar più esclusivi, proprio pochi minuti prima dello sparo d’inizio del Festival della canzone italiana… Dunque, cena movimentata e super controllata per tanti Vip che approfittavano degli ultimi minuti per cenare prima di prendere posto all’interno del Teatro.

Ore 20.15 – Ufficiale sul palco Belen ed Elisabetta Canalis assieme a Luca e Paolo
“Stasera la Mrazova non dovrebbe essere con noi. Sono state chiamate d’urgenza per la serata Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis che con Luca e Paolo riproporranno la formazione dell’anno scorso con l’intruso Rocco Papaleo”, queste le parole de direttore di RaiUno Mauro Mazza durante un’intervista ad RTL 102.5, quindi il nuovo Festival parte esattamente com’è cominciato lo scorso anno, speriamo non risulti una minestra riscaldata che nella musica come nel calcio, difficilmente funzionano…

Ore 20.00 – Tutti i cantanti in gara fra big, giovani e duetti “straordinari”
E per chi se li fosse persi nel marasma di notizie di questi giorni tra maltempo, default greco (scongiurato!?), Costa Concordia e “tragedie” politiche made in Italy, ecco tutti i partecipanti al Festival 2012, divisi nelle categorie chiave.

Sanremo 2012 cantanti: Big

La notte Arisa

Un pallone Samuele Bersani

Al posto del mondo Chiara Civello

Ci vediamo a casa Dolcenera

Respirare Gigi D’Alessio e Loredana Berté

Nanì Lucio Dalla e Pier Davide Carone

E tu lo chiami Dio Eugenio Finardi

Grande mistero Irene Fornaciari

Canzone per un figlio Marlene Kuntz

Non è l’inferno Emma Marrone

Sei tu Matia Bazar

Sono solo parole Noemi

La tua bellezza Francesco Renga

Per sempre Nina Zilli

 

Sanremo 2012 cantanti: Giovani

Incognita poesia Dana Angi

Nella vasca da bagno del tempo Erica Mou

Carlo Celeste Gaia

Guasto Marco Guazzone

La mail che non ti ho scritto Giulia Anania

È vero Alessandro Casillo

Incredibile Io Ho Sempre Voglia

Sono un errore Bidiel

 

Sanremo 2012 cantanti: duetti

Que Serà Arisa e Josè Feliciano

My Sweet Romagna Samuele Bersani e Goran Bregovic

You Don’T Have To Say You Love Me Chiara Civello e Shaggy

My life is mine Dolcenera e Professor Green

Flame Gigi D’Alessio Loredana Berté e Macy Gray

Anema e core Lucio Dalla Pier Davide Carone e Mads Langers

Surrender Eugenio Finardi e Noa

I Who Have Nothing Irene Fornaciari e Brian May

The World Became The World Marlene Kuntz e Patti Smith

If Paradise Is Half As Nice Emma Marrone e Gary Go

Speak Softly Love Matia Bazar e Al Jarreau

To Feel In Love Noemi e Sarah Jane Morris

El Mundo Francesco Renga e Sergio Dalma

Never Never Never Nina Zilli e Skye (Morcheeba)


Ore 19.30 – Anticipazioni sul Festival di Sanremo 2012 che sarà…
Va bene questa è una serata speciale per molte donne non sole, ma lo dice la storia “Sanremo è Sanremo” per cui eccoci qui a seguire e commentare  in diretta assieme a voi ciò che accade all’Ariston questa sera.

Sicuramente, questa prima serata del Festival della canzone italiana avrà un inizio thrilling per almeno due motivi: il principale è che sullo stile Morandi che tanta fortuna ha portato alla Rai lo scorso anno, questa sera imperverserà il ciclone Celentano, che ha già annunciato che su alcuni temi caldi non le manderà certo a dire, com’è nel suo stile sarà diretto e quasi certamente scomodo, se non per il pubblico, per molti dirigenti Rai che preferiscono non sentir dire certe cose davanti ad una platea di qualche decina di milioni di italiani.

ivana mrazova sanremoAltra incognita è la presenza femminile, che potrebbe togliere a tutte noi il gusto di vedere qualche abito “fuori dagli schemi” e di poter, dunque, chiacchierare un po’ su stile e movenze delle protagoniste della serata. Infatti, Ivana Mrazova è KO causa cervicale, a meno di miracoli dell’ultimo momento non sarà sul palco della serata almeno per questa serata. Accanto a lei già da tempo si sa che non c’è la figlia del patron della Formula 1, Tamara Ecclestone, allontanata dal Festival già nelle scorse settimane per scarsa professionalità. Così, a sorpresa ma poi nemmeno troppo, potremmo ritrovarci con davanti Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez ad affiancare Gianni Morandi come avvenne già lo scorso anno, per la serie squadra che vince non si cambia mica… Tra gli acciaccati anche molti cantanti, tra cui Noemi che è stata persino ricoverata e a stretto giro dimessa. Sarà pure la serata degli innamorati, ma per il Festival di Sanremo al momento è la serata degli imprevisti… speriamo almeno divertenti e di successo.

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