Romeo e Giulietta all’Arena di Verona: successo o flop?

È stata una lunga serata, culmine di 14 lunghe settimane. Il merito di questo successo è di tutti quelli che, sul palco e fuori dal palco, hanno lavorato fino a 12 ore al giorno per realizzare questo spettacolo”.

A parlare è David Zard, produttore del premiatissimo Notre Dame de Paris e ora della nuova versione musicale di Romeo & Giulietta andato in scena con successo mercoledì e ieri nella monumentale Arena di Verona con musica e libretto del compositore francese Gérard Presgurvic, con la regia di Giuliano Peparini ed testi italiani di Vincenzo Incenzo.

Il produttore Zard è convito che proprio in tempi di crisi, come quelli in cui viviamo, la sperimentazione e il coraggio debbano fare la differenza. E così ecco la nuova versione, in musica, della più grande tragedia mai scritta nella storia dell’umanità: Romeo e Giulietta. David Zard considera questo suo personale successo pari, se non superiore a quelli di opere più note e applaudite nei teatri francesi o inglesi. Dopo il debutto nel 2001, l’opera ha conquistato oltre 9 milioni di spettatori in tutto il mondo, vendendo 7 milioni di CD e DVD.

Per questa edizione in lingue italiana, un po’ il ritorno a casa degli sfortunati amanti, il casting si è avvalso di volti noti e meno noti, pescati anche dai talent e dalle fiction di casa nostra. Già romeo e giulietta musical rai 2perché Romeo e Giulietta sono stati scelti dalla tv: lui è Davide Merlini, terzo posto ad X-Factor (e infatti a seguirlo in platea c’era anche Simona Ventura), lei è Giulia Luzi vista dai più in Un Medico in Famiglia e ne I Cesaroni.

Nonostante le dichiarazioni di stima e il grande successo in Arena, il musical però pare non essere piaciuto, e mentre ieri sera su Twitter si è creato il trend topic con un hashtag apposito, Facebook era invaso da stati ironici e un po’ cattivelli sulla nuova versione in musica. Dove sarà la verità? In un mondo dove i talent show e le serie tv definiscono i nuovi eroi romantici è giusto che “l’ardua sentenza” venga affidata ai social network!

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