Personal Shopper, un lavoro che non decolla!

Mi sono occupata spesso di questa figura lavorativa nelle mie esperienze giornalistiche, di vetrinista e di moda consigliandola alle persone che non hanno molto tempo da dedicare allo shopping e ai commercianti che hanno boutique importanti. Purtroppo, però, è un lavoro che difficilmente si trova negli annunci delle agenzie interinali e che solo il passaparola può far venir fuori.

personal shopperEppure, il personal shopper è di vero aiuto quando dobbiamo acquistare dei regali per persone che non conosciamo bene o quando dobbiamo prender parte ad un ricevimento importante e non sappiamo cosa indossare. Spesso, poi, può essere assunto dalle boutique stesse, come consulente di tendenza offrendo un servizio che per il cliente è gratuito. Altre volte può acquistare per conto nostro, quando non possiamo dedicarci personalmente alla ricerca di un oggetto.

Sono tanti i vantaggi di questo lavoro che è svolto principalmente da persone creative, sempre informate sulle novità del fashion system e mosse dalla voglia di trovare sempre la cosa giusta per la persona giusta.

Molti commercianti non si avvalgono di questa figura perchè pensano sia costosa e facilmente sostituibile dalle commesse. In realtà sono due figure essenziali all’attività commerciale. A meno che le venditrici non siano esperte di moda, difficilmente il consiglio sull’acquisto potrebbe fruttare una vendita. Piuttosto le commesse dovrebbero convincere il cliente che il capo è ottimo in qualità, modello e prezzo. Diversamente, il personal shopper, si occuperebbe di una consulenza personale sulla vestibilità del capo ed eventuali accostamenti di colore adatti alla persona.

Ecco qualche consiglio per i giovani che vogliono intraprendere questa strada: il carattere affabile e simpatico è importantissimo; la comunicazione raffinata ed elegante è un elemento che salta all’occhio, la conoscenza del luogo in cui si vuole svolger il mestiere è alla base per accompagnare i clienti nei negozi; la capacità di ascoltare e la memoria sono armi vincenti per non risultare banali e scontati; l’utilizzo del Web con vostre presentazioni e foto è un mezzo di fidelizzazione del cliente che potrebbe esser restio ad uscire con uno sconosciuto; infine il buon gusto e la creatività sono gli ingredienti per stupire!

Il libro di Monica Sirani, edito da Franco Angeli, “Professione personal shopper. Segreti e strategie per trasformare lo shopping in business” potrà aiutarvi nel percorso. In bocca al lupo!

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