Avete mai visto una sposa entrare in chiesa con la pochette? Al giorno d’oggi tutto è possibile anche se il galateo del matrimonio consiglia la pochette solo per il matrimonio in municipio. Ma a cosa serve portare la borsa al matrimonio?!
Dal mio punto di vista io porterei un borsone, piuttosto che una pochette. Calze di ricambio, trucchi, fazzoletti, deodorante, salviettine, non ci entrerebbero in una piccola borsa Kelly. C’è chi invece semina le varie cosette alla nonna, alla zia, alla testimone, impazzendo poi, per ricordarsi a chi si è lasciato l’ombretto e a chi il fazzoletto.
Normalmente è l’atelier dove acquistate l’abito a consigliarvi gli accessori adeguati. Tra questi, anche le scarpe è possibile acquistarle nell’atelier. La scelta, però, sarà meno vasta rispetto ad un negozio di calzature.
Di moda è la scarpa artigianale, fatta su misura per accontentare esigenze personali di comodità ed eleganza. La misura del tacco appropriata alla lunga giornata che vi aspetta è di sicuro 5 cm, possibilmente a rocchetto. Se il vostro futuro marito è uno stangone, conviene optare per il plateau che alza tutta la pianta del piede senza gravare solo sul tallone.
Il sandalo gioiello è la scarpa che molte
Altri accessori glamour per il matrimonio sono i guanti e il cappello. I primi, lunghi fino al gomito, sono per i matrimoni invernali; corti fino al polso per quelli estivi. La regola vuole che, una volta entrate in chiesa, si poggino sull’inginocchiatoio davanti al bouquet, per lasciare libera la mano alla fede nuziale.
Il cappello è un accessorio sempre difficile da indossare: acconciatura e viso devono avere una certa forma perchè il cappello sia ben calzato. Le spose dovrebbero comunque indossarlo solo al municipio e mai sostituirlo al velo in chiesa. Velo e cappello dovranno comunque lasciar ben visibile il viso della sposa per rispetto al futuro marito.