Lana Del Rey, storia di una nuova stella pop: dai sobborghi di New York a Born to die

Oggi voglio parlarvi di una nuova stella musicale, una ragazza che ci fa capire quanto sia possibile ancora credere nei sogni e come sia possibile realizzarli con impegno e caparbietà. Sto parlando di Elizabeth Grant, meglio conosciuta con il nome di Lana Del Rey.

lana del rey storia recensione biografiaPerché Lana Del Rey? Come spesso accade nella musica, si tende a creare dei nomi d’arte che un po’ nascondano le nostre origini e formino quell’alterego con una marcia in più, dal quale attingere tutta la sicurezza che a volte noi non abbiamo. E così è stato anche per Lana Del Rey, il cui nome deriva dalla combinazione tra Lana Turner (famosa attrice hollywoodiana) e Ford Del Rey (un modello di automobile)… originale.. non c’è che dire.

Lana decide di provare a crearsi la sua carriera all’età di diciotto anni, quando lascia l’alcova di papà Rob Grant (un imprenditore che gestisce domini Internet) per partire alla volta di New York. Ed è proprio qui, a distanza di poco tempo, che ha la sua prima esperienza musicale live a Williamsburg (in una serata open mic). Chitarra acustica alle mani, sgabellino su un palchetto e via ad intonare una canzone. La stessa Lana racconta che aveva una paura matta della situazione, specie perché appena ha iniziato a cantare tutti i presenti si sono letteralmente bloccati per ascoltarla.

Era veramente imbarazzante, non potevo crederci. Era lana del rey storia recensione born to dieun bar rock ed io ero totalmente fuori posto”. La canzone era una ballade scritta dalla stessa Lana e molto simile a Video Games. Alla fine dell’esibizione nessun applauso… ancora silenzio. Spaventata da tutto ciò la giovane Lana del Rey lascia il palchetto ed è scappata.

Insomma esordio al cardiopalma nonostante sia stato in un piccolo bar rock di un sobborgo di New York. Eppure, da li, tutto è andato in ascesa. La chiave di volta è stata proprio Video Games, pubblicata su YouTube e divenuta in poco tempo un fenomeno online. Nell’intervista che troviamo su MTV, le parole di Lana sono decisamente schiette e coinvolgenti. “Avevo individuato un sound che mi elettrizzava e incuriosiva. Video Game è stato un momento chiave per me. Inseguivo hit, canzoni immediate” – e continua dicendo – “ho messo Video Games per me stessa. Era una ballad, un brano lento e praticamente senza ritornello. L’ho messa su Youtube e ha funzionato. Ogni giorno trovavo migliaia di nuove visite. E mi chiedevo da dove arrivasse tutta quella gente. Non avevo idea di come l’avessero saputo, ma arrivavano e le persone comunicavano con me a causa di quella canzone. Non me l’aspettavo”.

E già, non so le aspettava… eppure ad oggi, Lana Del Rey è diventata un vero è proprio fenomeno pop internazionale.

Per quanto riguarda Video Games, il brano è diventato il primo singolo dal suo album d’esordio, Born To Die. Ed ha subito conquistato le prime posizione della top ten di: Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda, Scozia, Svizzera e Regno Unito. Ma la bella e brava Lana Del Rey non è stato un fuoco di paglia. Infatti con la sua nuova canzone Born to Die su YouTube ha superato quota 16.500.000 visualizzazioni e tutti non fanno altro che parlare di lei.

A dirla tutta due giorni fa è uscito ufficialemnte il suo album Born To Die. Sono davvero curiosa di vedere come si posizionerà fra le classifiche… io dico che spopolerà! Ultimamente sto ascoltando Born To Die a ripetizione.. è davvero dolcissima!

Ma forse sto parlando troppo 🙂

E voi? Che ne pensate di questa Lana Del Rey?

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