Insonnia: come contrastarla e dormire meglio con 5 semplici consigli

Dormire poco può rendere la vita una miseria e quel che è peggio, l’insonnia persistente può aumentare il rischio di malattie, come: diabete, depressione, pressione alta ed ictus. Una ricerca condotta dall’università della Columbia suggerisce che ogni ora di sonno perso potrebbe costare un punto del Quoziente intellettivo.

Il dottor Colin Espie, professore di psicologia clinica e direttore di University of Glasgow Sleep Centre, propone dei consigli per combattere l’insonnia, per evitare l’assunzione di pillole e medicinali. Il dottore parla di “igiene del sonno”, che comporta delle attività da fare, prima di andare a letto e l’attenzione allo spazio fisico, dove si dorme.

Di seguito, alcune indicazioni, su cui stare attenti:

1. Luce: una stanza buia è importante per dormire meglio. Bisogna evitare “la luce blu”, due ore prima di andare a letto. La ricerca del Lighting Research Centre all’Istituto Politecnico Rensselaer a New York suggerisce che la luce dei computer portatili, tablet e schermi di smartphones incita a pensare che è giorno e mantiene la persona vigile e perfettamente sveglia.

2. Alimentazione, bevande, esercizio: qualsiasi insonnia come combatterla dormire bene consigli ricercacosa che stimola il sistema – come la caffeina, alcol, cioccolato, tabacco, un pasto pesante ed esercizio fisico strenuante –  può portare insonnia. Alimenti difficili da digerire devono essere evitati; i carboidrati possono stimolare la serotonina, che aiuta a dormire. Venti minuti di esercizio fisico aiutano a dormire, ma mai farlo prima di andare a letto.

3. Evitare il pisolino pomeridiano: secondo una ricerca al University of Texas Southwestern Medical Centre, il “debito del sonno” è “ricompensato” dall’abitudine di andare a letto nelle ore normali, piuttosto che in momenti diversi della giornata. Bisogna “risparmiare” il sonno per la notte: i pisolini sono raccomandati solo se si è davvero esausti.

4. Andare a dormire quando si è davvero stanchi:  alcune persone si mettono a letto prima, perché temono di non dormire abbastanza. In questo modo, il sonno diventa frastagliato. Dormire poco è spesso sinonimo di buona qualità del sonno.

5. Quando si è a letto, non pensare al domani: pensare a cosa è successo oggi, cosa succederà domani, cosa ci aspetta nel futuro – è un grande ostacolo per il sonno. Perciò bisogna cercare di rilassare la mente.

 

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