Robert Langdon ha popolato l’immaginario dei milioni di lettori che si sono avvicinati ai romanzi di grandissimo successo di Dan Brown. Lo studioso di simbologia dell’Università di Harvard infatti è protagonista sia de Il Codice Da Vinci e che Angeli e Demoni, e ora, per chiudere la trilogia, dopo Parigi e Roma, lo scrittore e studioso di storia dell’arte lo porterà a Firenze per studiare Dante Alighieri, e lì qualcuno tenterà di ucciderlo.
Ricoverato in ospedale in seguito ad uno scontro a fuoco, Langdon sarà costretto a fuggire, poiché è nel mirino di un’organizzazione criminale chiamata Consortium, un movimento detto Transumanesimo e lo scienziato Bertrand Zobrist.
Il romanzo si intitola Inferno, è ispirato alla Divina Commedia e, siamo pronti a scommetterci, sarà un altro successo planetario per Brown. Il romanzo esce oggi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia, dove è ambientato, ed è edito, come i suoi predecessori, da Mondadori.
Come al solito, il romanzo è un thriller, questa volta dalle tinte “infernali” appunto, in cui si susseguiranno tutte le visioni orrorifiche dell’Inferno dantesco mescolate a quelle ancora più sconcertanti della peste nera. Robert Langdon sarà presto alle prese con un altro mistero e con una caccia all’uomo pericolosissima, che vede se stesso come ambito target.
Sicuramente Dan Brown avrà messo a segno un altro colpo vincente, e solo il tempo ci potrà dire quanto grande sarà il successo di Inferno.
Non mi capita mai di fare commenti sui blog che leggo, ma in questo caso faccio un’eccezione, perché il blog merita davvero e voglio scriverlo a chiare lettere.