Anna Maria Pesce in Basso, moglie dello storico trevigiano Toni Basso, ha raccolto nel corso degli anni un tesoro prezioso, una collezione rara e preziosa, più di ricordo e memoria che di valore monetario, e ne ha fatto dono ai musei civici cittadini
Lo storico Basso racconta di Anna Maria: “Mia moglie ha raccolto questi capi nel corso degli anni, provengono da famiglie trevigiane che non sapevano più che farsene. In tanti, invece di buttare via tutto, ce li hanno dati. La collezione è nata così, mettendo assieme i pezzi un po’ alla volta. Adesso però abbiamo pensato che sarebbe stato bello donarli a chi avrebbe potuto valorizzarli. Abbiamo pensato al museo della Moda in provincia di Brescia, poi ci siamo detti che sarebbe stato meglio rivolgerci al nostro Comune. E l’amministrazione è stata ben lieta di accettare questo lascito.” Lascito che sicuramente verrà valorizzato, tanto che è stato già destinato ad una sezione dei musei civici dedicata proprio al tessuto e alla manifattura d’abbigliamento.
Il valore estetico e simbolico della collezione fa onore alla certosina ricerca di Anna Maria, ma anche al museo civico che ora ospita questa collezione che adesso, per modelli e stili ci fa anche un po’ sorridere, ma che ci racconta un pezzo di storia, di come erano le nostre nonne, e di quel senso di mistero e di malizia celato sotto strati di lino e merletti che non ritornerà più.