Festival di Cannes 2012: tutti i vincitori della 65esima edizione

Si è concluso ieri sera il 65esimo Festival di Cannes in seguito alla cerimonia di premiazione che ha visto trionfare ancora una volta Michael Hanake.

La giuria del concorso ha fatto la sua sfilata trionfale sul palco della sala Lumiere presentata dalla raggiante Berenice Bejo, madrina del Festival, insieme a Nanni Moretti, presidente di giuria di quest’anno: Andrea Arnold, Ewan McGregor, Hiam Abbass, Emmanuelle Devos, Jean-Paul Gaultier, Diane Kruger (e il suo vestito!), Raoul Peck, Alexander Payne hanno preso posto sul palco in attesa di veder proclamare i vincitori.

festival cannes palma oro amour Michael HanekeLe aspettative che volevano trionfatore del festival Wes Anderson con Moonrise Kingdom si sono infrante contro la super potenza di Hanake che a Cannes ha una corsia preferenziale senza precedenti, e con lui anche Garrone e Loach. Ma andiamo con ordine. Per il miglior cortometraggio è stato premiato il lavoro di L. Rezan con Sessiz-De-Deng (Silent). Mentre Beasts of the Southern Wild di Benh Zeitlin ha portato a casa la Camera D’or per il miglior esordio, premio assegnato al miglior film delle tre sezioni principali del festival: Quinzaine des Réalisateurs, La Semaine Internationale de la Critique e La Selezione Ufficiale – Concorso.

Doppio premio per Christian Mungiu e il suo Beyond the Hills: miglior sceneggiatura e exequo per le sue attrici, premiate per la migliore interpretazione femminile, Cristina Flutur e Cosmina Stratan. Il premio al miglior attore è andato invece a Mads Mikkelsen per sua interpretazione in Jagten di Thomas Vinterberg, già regista del leggendario Festen. Il premio per la regia è stato portato a casa dal messicano Carlos Reygadas per Post Tenebras Lux.

Ecco invece i tre vincitori dei premi importanti, che come detto, sono vecchie conoscenze di Cannes. Michael Hanake ha vinto la Palma d’Oro per il miglior film, con il suo acclamatissimo Amour, e la sala ha dimostrato di apprezzare l’assegnazione con una calorosa standing ovation. Il Premio della Giuria è andato a Ken Loach, altro amico del festival, che pur cambiando registro e passando dal cinema “impegnato” alla commedia, resta sempre un preferito della croisette.

Il Gran Premio, che ha suscitato qualche fischio e molte critiche, è stato assegnato invece all’italiano Matteo Garrone, per Reality, premio che si aggiunge all’altro assegnatogli nel 2008 per Gomorra. Le critiche erano state causate soprattutto dal fatto che il presidente di giuria, connazionale di Garrone, sarebbe stato indotto a premiare il film solo per portare un premio in Italia.

E così questa mattina la stampa francese si è scatenata sputando acido e frecciate al più non posso. Resta il fatto che Matteo gongola con il suo premio tra e mani, e noi italiani siamo un po’ più felici per le sorti del nostro cinema.

Ricapitolando:

Palma d’Oro per il miglior film: Amour di Michael Haneke

Gran Premio: Reality di Matteo Garrone

Premio della Giuria: The Angels’ Share di Ken Loach

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