Ecco Michael Harte, nuovo proprietario dell’isola di Budelli

E’ passato un po’ di tempo da quando vi abbiamo raccontato della vendita dell’Isola di Budelli (quella della spiaggia rosa nell’arcipelago della Maddalena, nel cuore del Parco Nazionale) al magnate neozelandese Michael Harte. Ieri è arrivato il giorno in cui il nuovo proprietario dell’isola ha incontrato i vertici del Parco Nazionale.

L’attesa era altissima ed è innegabile che chi si aspettavano gli isolani era un riccone, un po’ piacione che avrebbe tentato di sedurre la sua audience con le sue allettanti proposte. Invece Harte, che all’apparenza è esattamente come ce lo si aspettava, si è presentato all’incontro estraendo dalla sua valigetta tutti rifiuti che lui stesso ha raccolto dalla spiaggia dei Cavalieri. Un gesto simbolico, retorico ed eclatante che però è servito a farsi vedere si buon occhio dai suoi ospiti, tanto che il sindaco Angelo Comiti lo ha definito “una persona seria, preparata e illuminata”.

Il caro Harte mette subito i puntini sulle I: ci tiene a sottolineare che è neozelandese, non australiano, e soprattutto che non è un magnate, ma “solo un alto dirigente di banca” presso la Commowealth Bank, certo non un poveraccio, ma nemmeno l’Onassis dell’altro capo del mondo.

Michael Harte ha spiegato di aver comprato l’isola perché vuole far conoscere al mondo questa perla, trasformando Budelli in un museo a cielo aperto. “Quest’isola va ripulita, sistemata, valorizzata –isola di budelli asta ha detto Harte – Deve diventare un’attrazione naturalistica aperta ai visitatori. Un simbolo. Come tutti i musei deve avere un ingresso, un’area d’accesso, dei camminamenti. E un approdo per i barconi. Adesso buttano l’ancora al largo delle spiagge e danneggiano l’ecosistema”.

Insomma una presa di posizione, chiara, decisa e innegabilmente opposta da quello che ci si aspettava. A quanto pare non siamo di fronte ad un colonizer!

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