È realmente possibile per una donna conciliare lavoro e famiglia?

A questa domanda alcune risponderanno sì, altre no e altre ancora sì ma con fatica. Poi, certo, se facessimo un sondaggio verrebbero fuori percentuali diverse per i tre tipi di risposte, che potrebbero aggirarsi attorno a un 20% per il sì, 15% per il no e 55% sì con fatica e poi ci mettiamo anche il 10% di coloro che rispondono non so (che ci sono sempre).

donne lavoro famigliaQueste percentuali non provengono da uno studio o da un sondaggio, ma sono semplicemente la mia percezione della realtà… chissà poi se corrisponde alla realtà… voi cosa dite?

Al di là delle difficoltà concrete e reali che le donne devono affrontare quando cercano di conciliare lavoro e famiglia, ciò che mi incuriosisce è il motivo per cui alcune donne riescono senza problemi a conciliare questi due ambiti, altre non ci riescono proprio e altre, la maggioranza, lo fanno ma con molte difficoltà. Ma queste differenze da cosa sono determinate?

Provo, sempre ad istinto, a stilare un elenco di fattori che possono incidere sulla maggiore o minore difficoltà per una donna di conciliare lavoro-famiglia:

1)      Gestione dei tempi

2)      Marito più o meno collaborativo

3)      Disponibilità economica (per eventuale colf o babysitter)

4)      Suoceri più o meno collaborativi

5)      Distanza dal luogo di lavoro

6)      Orari di lavoro

7)      Numero di figli

8)      Ambizioni professionali e personali

9)      Scelta di cose essenziali, da fare e da avere

10)  Educazione dei figli all’ordine e alla disciplina

11)  Disponibilità di asili a costi abbordabili

12)  …

Questi e altri sono i fattori principali che possono renderci la vita professionale e familiare un inferno o un paradiso. A volte non abbiamo scelta e non abbiamo reali possibilità di cambiare la situazione, ma il più delle volte è possibile migliorare le nostre condizioni di vita e trovare una conciliazione laddove sembra impossibile.

Ogni tanto fermiamoci e facciamo il punto della situazione e proviamo a vedere se è possibile cambiare qualcosa per correre di meno, per avere un po’ più di tempo, per non avere sempre l’acqua alla gola, ecc.

I punti sui quali possiamo intervenire sono molti, per alcuni è possibile farlo fin da subito, per altri occorre più tempo per mettere in campo una strategia organizzativa efficace e con risultati visibili, ma è bene ricordare che è sempre possibile fare qualcosa per cambiare in meglio la nostra vita di donne lavoratrici con famiglia.

Non scoraggiamoci e tiriamoci su le maniche, come noi donne ben sappiamo fare.

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