Donne traditrici e web: la nuova curiosa forma di parità dei sessi

Le donne tradiscono più degli uomini (pool della ricerca 1.801 donne europee di età compresa tra i 30 e i 55 anni). Ah ah ah! Ridacchio un po’. E in modo un po’ nervosetto. Questo l’argomento che mi capita di commentare stasera. Proprio questa domenica sera qui che ho il cuore paludoso e il mal di testa, come succede ogni tanto ad una signorina di mezz’età non accompagnata.

donne e tradimentiUna sera in cui sarei felice di prendere a ombrellate a sangue freddo qualunque uomo pensasse di contraddirmi e qualsivoglia famiglia felice che mi dicesse che sicuramente è colpa mia. O in alternativa potrei anche sciogliermi in lacrime. Con la stessa probabilità. Ma sicuramente con due risultati di immagine differenti. Credo però che ogni donna single della mia generazione, messa davanti a un titolo come questo, se la riderebbe di santa ragione, si catapulterebbe dalle risate addirittura.

Perché ci sono alcune verità semplici che si acquisiscono insieme ai disinganni annessi e connessi, tra cui quella per cui gli uomini fedeli sono veramente più rari delle balene blu. Le donne? Forse pure loro sono poligame. Ma certo non lo vengono a dire a me.  Ma andiamo a fondo nella questione. E vediamo di cavarci fuori qualcosa. È uno sporco lavoro, ma qualcuna deve pure farlo.

Per attutirmi la caduta prima di tutto mi imbastisco un cuscinetto sociologico, una specie di analisi storica sulle coppie poliamorose, come vengono definite da certi sociologi, e sull’amore libero come strumento di boicottaggio del regime morale imposto dall’alto. Bohemienne, comuni varie (soprattutto americane) e poi gli Hippies e gli anni ’70, e chissà cos’altro prima. L’argomento ora mi colpisce troppo direttamente nella pancia per avere voglia di approfondire ancora di più. Ma certo fin qui il contesto aiuta, insomma pare che esistano giustificazioni teoriche per la pratica. Non so quanto risponda a ideali sentiti e quanto invece al desiderio di sfuggire alle gabbie sociali, che non sarò certo io a definire essenziali per lo sviluppo della specie. Io mica porto una fede al dito, quindi appartengo ad un’altra categoria, diciamo. In ogni modo il principio sarebbe:  le relazioni multiple sono comode, evitano problemi. Si riesce a trarre il meglio da parte di più persone che ti amano per cose diverse. E questo varrebbe per uomini e per donne. Ah ah ah! (ridacchio nervosamente ancora un pochino, ma con una luce sinistra negli occhi).

Oggi Internet, per lanciarmi nella fiera dei luoghi comuni, tradimenti chat sesso donne uominicerto ha dato una bella spinta all’accoppiamento irregolare. Non è che devi farti bella, metterti l’abitino, i tacchi, il rossetto e uscire di casa per conoscere l’uomo della tua vita. Il classico straniero “alto e moro” che pure Woody Allen ci rinfaccia. Può anche succedere se hai addosso le tue pantofole ad ippopotamo e i bigodini, tanto tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E soprattutto le famose foto_santino_della_prima_comunione, che ognuno di noi ormai tiene raccolte in cartelle specifiche per adornare i profili dei plurimi social network che frequentiamo. Dovremmo pensarci ogni volta che ne guardiamo una: “Quella è la foto migliore del momento, quindi la realtà non sarà mai adeguata”. Ma questa è una cattiveria gratuita e che ci porta fuori strada. Lo dicevo io che questa sera ho le zanne lunghe.

Quello che penso, davanti al report statistico che offre Gleeden.com, il sito per scappatelle dedicato agli sposati  di entrambi i sessi che vogliono cambiare visione serale, stanchi della solita sitcom famigliare, e concedersi ogni tanto il lusso di un brivido nuovo è che dovremmo ragionare un po’ di più. Le donne tradiscono più degli uomini? E nemmeno più per amore ma proprio per sesso? (a parte che sa anche un po’ di promozione pubblicitaria, tipo le inserzioni pirata che compaiono quando navighi dopo un po’).

Innanzitutto, le donne sono le esche. Entrano gratis. In altri paesi europei i maschi pagano. In Italia pare di no. Come ai vecchi tempi, quando l’ingresso nelle discoteche per le ragazze era free mentre per l’altro sesso pagava un biglietto come per entrare allo zoo (ma succedeva anche allo stadio, fino a qualche anno: per le donne esisteva una fortunosa riduzione sulla tessera,  e non credo fosse per via dell’accurata analisi dei salari penalizzanti). Ma ricordiamoci che ci stiamo muovendo su uno scenario per cui la triste faccenda dell’uomo vittima dell’emancipazione femminile non tiene, qui gli iscritti hanno tutti la clava in mano e una foto dell’uomo di Neanderthal sulla scrivania, accanto a quella della moglie). Quindi se sei donna ci metti dieci secondi a venire agganciata e gli scopi sono chiari. Per entrambi, per fortuna. Almeno quello.

gleedenProvo ad andare sulla pagina di ingresso ed ecco l’apertura del sito “Gleeden.com – Il primo sito di incontri extraconiugali pensato dalle donne”. In realtà tutti sappiamo bene che uno dei fondatori, quello che ci mette la faccia, è un uomo, Teddy Truchot. E dai commenti dei maschi, che ho trovato in giro su qualche forum, pare addirittura che qui vengano a pescare anche escort e scambisti. Ma magari sono solo commenti invidiosi del successo altrui. Mentre le donne, quelle che hanno risposto, rientrano nella categoria di cui sopra: quelle che per il momento hanno incontrato lo Straniero Alto e Moro. Le altre secondo me sono nel mio stato, con la camomilla, il mal di testa, il gatto e il cellulare a portata di mano.

In ogni modo non mi meraviglio di questo dato statistico sull’infedeltà femminile. Non mi commuovo quando un maschio mentre mi corteggia mi racconta che sua moglie lo trascura. Almeno non più. E non mi interessa nemmeno indagarne le ragioni, tanto sono sempre le stesse per entrambi i sessi e le conosciamo bene. Routine, necessità di sentirsi desiderate/i, voglia di evadere… E quindi non credo proprio che siano la morale e la società ad essersi evolute in peggio e che le madri di famiglia oggi, o le compagne fedeli, abbiano improvvisamente optato per un cambio di regime in virtù di chissà quale pensiero, mantenendo la loro faccina da vittime. Credo solo che sia tutto molto più facile. Internet, discrezione, ampia scelta, male comune.

Uomini, non recriminate. E non pensate di avere l’esclusiva nel campo della bugia coniugale. Non più. E questo non vi rende più vulnerabili, solo perché storicamente non pensate che questo sia un dato stabile. E non vi rende nemmeno più giustificabili. È una forma di parità. In questo caso specifico sostenuta da scopi commerciali (come per ogni sito di incontri amorosi peraltro). Io continuo a preferire l’ingenua ipocrisia Hippie se vogliamo. E infatti questa sera mi trovo, e lo ripeto, con il cuore paludoso per merito di un plurifedifrago “seriale”.

Anzi, mi ripropongo in futuro di segnalare alcuni siti che identificano e catalogano proprio questa nuova tipologia di Don Giovanni (Mozart si sarebbe rivoltato nella tomba a sentirne parlare) e che si basano sulle segnalazioni delle donne “colpite e affondate”. Io per prima ne avrei un paio da inserire.

La signorina Silvani con il cuore spezzato

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1 Comment

  • Il mio motto da sempre è: meglio sole che male accompagnate. Non so se questo ti consoli, Francesca, e se consola le nostre lettrici.
    Anche io sono sola, ma mi conforta un sacco avere la certezza di non essere male accompagnata… perché è molto facile essere male accompagnate, per poi andare a trovarsi qualche altro malefico accompagnamento tramite i siti citati. 🙂

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