Dieta dimagrante: come non rinunciare a piatti prelibati “risparmiando” calorie

Spesso perdere peso non significa rinunciare a piccoli piaceri. Bisogna ben mediare le rinunce con qualche premio per il nostro sacrificio. Di seguito trovate piccoli e semplici consigli della rivista Woman’s Own, su come rendere alcuni piatti meno calorici, mantenendo sempre il loro buon gusto!

Spaghetti alla bolognese:

una porzione tipica di spaghetti alla bolognese corrisponde a circa 600 calorie. Ma è possibile tagliare 150 calorie, usando la metà dell’usuale quantità di carne e usando carne macinata extra magra. Aumentare la quantità di carote, sedano e funghi e usare pasta integrale (risparmio: 50 calorie);

Hamburger e patatine:

sostituire la carne di bovino con quella di tacchino, per risparmiare 100 calorie. Per eliminare altre 80 calorie, è consigliabile cucinare le patate a “chips” (tagliate grosse), invece delle patatine fritte a bastoncino; per risparmiare altre 60 calorie, bisogna servire l’hamburger aperto con solo metà panino. Non indugiare sul pomodoro, lattuga e cipolla;

Lasagne:

risparmiare 100 calorie, usando meno carne dieta-alimenti-cucinamacinata, la philadelphia extra light, e cospargere le lasagne solo con un pò di parmigiano grattuggiato, invece della panna, ricotta o mozzarella. Preferire il contenuto di verdure;

Salsiccie e purè di patate:

sostituire la tradizionale salsiccia di maiale, con una scelta di carne priva di grassi o salutare, per risparmiare le 100 calorie delle due salsiccie.  Poi eliminare altre 100 calorie, sostituendo il purè con patate dolci schiacciate con una noce di burro o purè di carote.

Arrosto di pollo:

cucinare il pollo in una griglia, posta in una teglia da forno in modo tale che il grasso si prosciuga (meno 75 calorie); dimezzare le calorie, arrostendo le patate con un solo spruzzo d’olio. Usare un dado da brodo per il sugo, per risparmiare ulteriori 100 calorie. Altre verdure dovrebbero essere cotte a vapore (taglia 75 calorie).

 

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  • Per ottenere qualcosa di diverso è prima necessario essere una persona diversa. Qualunque ambito della nostra vita migliora quando noi miglioriamo, ma non prima. L'ordine è sempre questo. Per cui poniamoci come prima cosa queste domande: Sappiamo riconoscere la differenza tra nutrizione e alimentazione? Come e quando scegliamo la strada della salute e del benessere? Perché poi ce ne allontaniamo? Quanto controllo abbiamo su di essa? Se il percorso intrapreso cambia, come facciamo a mantenerci equilibrati e costanti? Sono domande importanti per raggiungere il benessere, sono domande difficili se non sappiamo darci una risposta, ma la risposta c’è è qui: http://www.benessereunico.com.

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