CSI Experience: un museo interattivo che ti porta sulla scena del crimine

Diciamoci la verità: quante di noi avrebbero voluto essere Marg Helgenberger in CSI Las Vegas? Bellissima, competente, ben vestita e, come se non bastasse, in ottima compagnia di fusti troppo belli per essere veri. Bene, nel cuore di Times Square ora si può. A New York , infatti, è stato inaugurato il museo interattivo Discovery, dedicato proprio alla serie televisiva CSI, nel quale i visitatori possono vestire i panni di investigatori  improvvisandosi nientemeno che membri della Polizia scientifica.

museo discovery csiAttrezzatura sofisticata, rilevazioni sulla scena del crimine, analisi del sangue e di resti umani, impronte dentali e facciali e anche autopsie sui cadaveri: questo è quello che è possibile rilevare nelle tre scene del crimine presentate nel museo, nelle quali ci si può muovere taccuino alla mano per cercare di svelare il più cruento dei misteri.

Lasciando New York e atterrando nella canadese Toronto, invece, troviamo un vero e proprio Museo della Televisione – l’MZTV – che raccoglie, oltre a cimeli di trasmissioni televisive, anche migliaia di apparecchi televisivi di ogni anno di esistenza del più importante mezzo di comunicazione mondiale.

Se non volete prenotare un aereo per viaggiare oltreoceano, è possibile rivivere un’esperienza televisiva anche in Italia, precisamente nel Centro di Produzione Rai a Torino, dove c’è il Museo della Radio e della Televisione. Nel Museo di Torino, però, l’esperienza si trasforma in un viaggio nel passato e negli archivi storici della Rai, tra gli apparecchi per la “telegrafia senza fili” di Guglielmo Marconi, il trasmettitore ad arco Poulsen con il microfono ad acqua, le radio a galena, il primo microfono della radiofonia, televisori meccanici e l‘incisore di dischi fonografici.

Certo, non è proprio come avere il messaggio di congratulazioni di Gil Grissom registrato al terminal del computer, ma è pur sempre un modo per sentire la “vecchia” TV sempre  vicina alla nostra identità.

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3 Comments

  • Non ditelo a me! Sogno di partire…e restarci da quando l’ho vista un anno fa. La cosa più sorprendente di New York è che è a misura d’uomo, pur nella sua imponenza. E l’esperienza di CSI lo dimostra!!! Già mi ci vedo con il taccuino e con gli occhiali sul naso alla Homer Simpson!

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