Si fa finalmente luce sulla morte di Cory Monteith: l’attore di Glee morto all’età di 31 anni (lo scorso 13 luglio) e trovato esanime in una camera del Pacific Rim Hotel a Vancouver (Canada). Effettuata l’autopsia sul corpo di Cory, la polizia canadese ha finalmente fugato ogni dubbio ed è giunta ad una chiara conclusione: Cory Monteith è morto per una overdose.
Secondo le informazioni che giungono dalle’stero, l’overdose fatale sarebbe state con ogni probabilità accidentale e composta da un connubio devastante: eroina e alcool.
Una fine che probabilmente in molti immaginavano, ma a cui certamente non volevano credere, almeno non fino ad oggi. Cory, infatti, aveva un rapporto difficile con alcool e sostanze stupefacenti, tanto da averlo portato a tentare anche la strada della riabilitazione.
Una morte, questa di Cory Monteith, che ancora una volta pone l’accento sulla difficoltà di molte star di vivere la propria vita tranquillamente e che anche se fuori dal Club 27, si avvicina a quella di altre star note, come Amy Winehouse.
Leave a Comment