Cellular-mania e danni alla salute: occhio alla gabbia di Faraday!

Recentemente si è capito che il fenomeno dei campi elettromagnetici artificiali è un argomento alquanto complesso e ancora da studiare. Ciò che possiamo dire con sicurezza è che quando siamo in auto, la vettura dà luogo ad un fenomeno chiamato gabbia di Faraday, che ci protegge dai campi elettrostatici esterni e, allo stesso tempo, ci colpisce con una maggiore potenza d’emissione se usiamo il cellulare attaccato all’orecchio.

Il cellulare funziona a basse potenze e questo telefonino altanci rassicura dalle interferenze con altri campi elettrici. Ma solo se siamo fuori dall’automobile. L’unico rimedio alla gabbia di Faraday è l’utilizzo del cellulare in vivavoce o con auricolare.

Anche i sistemi Wi-Fi, Bluetooth e Gps aumentano il carico emissivo del nostro cellulare. Sarebbe buona abitudine disattivarli quando non ci servono.

Un altro modo per ridurre le onde elettromagnetiche è preferire gli Sms alla telefonata e tenere l’apparecchio distante dal proprio corpo quando non lo si usa. L’assorbimento locale di energia da parte del nostro organismo aumenta la temperatura corporea di 0,1°-0,2°; il che non è pericoloso al momento stesso, ma potrebbe produrre effetti indesiderati nel tempo.

È possibile difendersi dalle onde elettromagnetiche, rispettando il limite di 2 watt per kg che è indicato sulle istruzioni dell’apparecchio. Il Tas (tasso di assorbimento specifico) o in inglese Sar, dipende dalle caratteristiche costruttive dell’apparecchio e dalle condizioni di utilizzo.

Ad esempio, se si telefona dove c’è poco segnale, il cellulare aumenta la potenza e produce effetti negativi sul nostro cervello. Anche quando si dorme è consigliabile spegnere l’apparecchio e non tenerlo sotto il cuscino o sul comodino. Evitate che i bambini diventino “posseduti” da questo mezzo di comunicazione per la loro educazione sociale e per la loro fragilità corporea.

I più temerari che convivono con il telefonino per lavoro, presto potranno usufruire di apposite aree “volanti” chiamando in aereo alla “modica” cifra di € 1,60 per minuto e € 0,43 per un Sms.

Per ora comunque il telefono mobile è stato inserito nella classe delle sostanze possibilmente cancerogene come caffè, benzina e pesticidi, che producono effetti non ancora conosciuti. Diversamente dagli acidi e tutte le sostanze cancerogene accertate.

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