Brindisi: la bomba ha ucciso Melissa come Falcone (aggiornamenti in diretta)

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 — Ecco tutte le piazze in cui stasera si ricorderanno le vittime dell’attentato di Brindisi —

AGGIORNAMENTO ORE 16.00 — SkyTg24 realizza una ricostruzione 3D —
SkyTg 24, che sta seguendo passo passo le evoluzioni attorno all’attentato di stamattina a Brindisi davanti all’istituto Morvillo-Falcone, ha mostrato una ricostruzione 3D che mostra cosa è accaduto davanti alla scuola. Inoltre, il direttore dell’ospedale di Brindisi ha reso noto che due ragazze sono in prognosi riservata, una ragazza ha una prognosi di 30 giorni. Altre tre ragazze sono in condizioni gravi, ma non destano grandi preoccupazioni. Le ferite riportate sono soprattutto ustioni e lesioni da corpi estranei generati dall’esplosione. Non è stata fatta nessuna amputazione, anche se le ferite alle gambe sono molto gravi.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 — Anche Obama parla di quanto accaduto a Brindisi —
Anche dal G8 arrivano le prime parole sia da Monti, che dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, riguardo quanto accaduto a Brindisi. Cordoglio e sdegno sono queste le sensazioni trapelate dal vertice “economico” di Camp David.

AGGIORNAMENTO ORE 15.25 — Veronica (e non Ilaria) sta per essere trasferita a Lecce —
Dal presidio ospedaliero di Brindisi arrivano notizie “rassicuranti”, Veronica è stata operata, la ragazza di cui si davano notizie disperate, sarà presto trasferita a Lecce nel reparto di rianimazione e terapia intensiva per avere le cure del caso. Intanto, in tutta Italia si ci sta dando appuntamento nelle piazze delle maggiori città, per stasera alle 18 in ricordo di Melissa e per tifare per Veronica. Un gesto che fa capire quanto accaduto a Brindisi oggi, sia stato percepito come una violenza a ciascuno di noi. Così, oltre alla manifestazione di Brindisi delle 18, ci saranno manifestazioni anche a Roma, Milano, Bari. Cosenza, Palermo… Insomma, tutta l’Italia è con il pensiero a Brindisi!

AGGIORNAMENTO ORE 13.50 — Don Ciotti (Libera): Attacco alla società civile —
Don Ciotti ricorda le parole di Caponetto “alla mafia fa più paura la scuola, che lo Stato” e definisce quanto accaduto a Brindisi come un attacco simbolico alla società civile dell’Italia intera.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15 — Sonia Alfano: la cosa su cui riflettere è che stata colpita una scuola. Lo Stato deve dare un segnale fortissimo. —
Parla la presidente della Commissione Europea contro le Mafie, Sonia Alfano in collegamento da Palermo su Sky. Le sue parole sottolineano la stranezza del tipo di ordigno, ma soprattutto sottolinea il fatto di essere una mamma e dunque ha pensato prima di tutto ai propri figli e alle famiglie. Inoltre, fa un’analisi condivisibile sul fatto che nel nostro Paese stanno cambiando troppi assetti, non solo economici, ma anche sociali. E guai a minimizzare, perché questo è un gesto pianificato.

AGGIORNAMENTO ORE 13.10 — Possibile l’atto di un folle o di una vendetta amorosa —
Da Sky e altre fonti giornalistiche si sta diffondendo l’ipotesi non ufficiale, che un ragazzo o un folle per vendetta o per motivi passionali, abbia piazzato la bomba davanti la scuola per colpire “esattamente” qualcuno. Non si capisce ancora se la bomba abbia una matrice tecnica molto complessa o estremamente semplice, così da cancellare alcune delle ipotesi, che al momento restano tutte aperte. Dunque, questa ipotesi non metterebbe in relazione il fatto che la scuola sia intitolata alla moglie di Giovanni Falcone.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 — Le testimonianze delle ragazze della scuola —
Sconvolte da qualcosa di incomprensibile le ragazze raccontano dell’esplosione vista stamattina davanti alla scuola Morvillo e Falcone di Brindisi. Intanto le scuole di Brindisi sono vuote, non per ordinanza delle autorità ma per scelta delle famiglie e degli studenti. Intanto stasera la città di Brindisi cercherà di reagire con una prima manifestazione.

AGGIORNAMENTO ORE 12.50 — Veronica Capodieci, Azzurra Camarda e Selena Greco: sono in gravi condizioni ma stabili —
Le ragazze coinvolte nell’esplosione sono tutte ricoverate in gravi condizioni, ma stabili. Speriamo che tutte superino queste prime ore e che il lavoro dei medici venga premiato dal completo ritorno alla normalità di queste ragazze.

AGGIORNAMENTO ORE 12.45 — Uno dei primi video girati dopo la bomba di Brindisi —
Ecco uno dei video girati subito dopo l’evento. Che sia o meno l’atto della malavita organizzata, è sicuramente uno scenario apocalittico che merita il dovuto interesse.
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AGGIORNAMENTO ORE 12.40 — Vendola sconvolto dal vedere tutto questo —
Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola si dice sconvolto e descrive quanto accaduto a Brindisi come un sacrilegio, cui reagire subito. “Oggi Brindisi è la capitale del dolore.” queste le parole di Vendola di fronte a questo fatto criminale.

AGGIORNAMENTO ORE 12.35 — ANCORA NESSUNA RIVENDICAZIONE — 
La situazione è sempre più intricata, ancora non si riesce a capire chi abbia potuto fare un gesto del genere. Almeno si è chiarita la situazione sulla vita per il momento salva della seconda ragazza. I feriti al momento sono 6, 5 non in gravissime condizioni per fortuna.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 — ILARIA E’ VIVA!!! — 
La voce del primario dell’ospedale di Brindisi porta un briciolo di gioia nei nostri cuori: Ilaria è stabile, in gravi condizioni con molte ustioni sul corpo, ma stabile. Una “bella notizia” che rende meno amaro questo sabato mattina. Speriamo Ilaria continui a lottare! Forza giovane donna! Forza!

AGGIORNAMENTO ORE 12.25 — Un segnale della Mafia, della Sacra Corona Unita o cos’altro? —
Il Ministro Cancellieri ha sottolineato la complessità della situazione, perché almeno al momento non vi sono indizi che possano portare in una direzione anziché in un altra. Lo stesso Ministro ha definito questo attentato “un fatto anomalo”, perché non è una tipologia di attentato inconsueto e poco riconducibile ad intimidazioni mafiose. Potrebbe essere stato un attacco dimostrativo, finito peggio del previsto, oppure, essendo oggi in città la carovana di Libera. la bomba potrebbe essere esplosa prima del previsto. Resta insomma avvolto nel mistero tutto quanto accaduto.

AGGIORNAMENTO ORE 12.15 — Il vescovo di Brindisi: una vigliaccata. Si muove anche Grasso. —
Pienamente condivisibili le parole del Vescovo di Brindisi, sull’attentato e coloro che lo hanno messo a segno: sono dei vigliacchi. Inoltre, il Vescovo ha sottolineato che al momento non si respirava aria di tensioni sociali tali da far presagire qualcosa del genere. Intanto, sta per arrivare sul luogo della strage il Procuratore Grasso. Speriamo che le Forze dell’Ordine trovino subito la pista giusta e assicurino alla Giustizia i criminali senza cuore, che hanno strappato le vite di due ragazzine innocenti.

AGGIORNAMENTO ORE 12.10 — E’ ARRIVATA LA DOCCIA FREDDA. ILARIA NON CE L’HA FATTA… —
Purtroppo è arrivata la conferma ufficiale della morte della seconda ragazza che versava in gravissime condizioni. Ilaria non ce l’ha fatta, purtroppo. E speriamo che il conteggio delle vittime si fermi qui, perché il prezzo pagato è già sin troppo alto e tragico.

AGGIORNAMENTO ORE 12.00 — MELISSA IL LUTTO CORRE SUL WEB… —
Su Facebook e Twitter il lutto e il coro di preghiere per le vittime della bomba di Brindisi è unanime. Intanto, la foto di Melissa proprio tra i banchi dell’Istituto luogo dell’attentato, sta facendo il giro del Web tra amici e persone colpite da quanto accaduto stamattina. Il suo sorriso è un colpo ancora più duro da guardare, sapendo che è stato spazzato via dalla follia bestiale di qualcuno.

AGGIORNAMENTO ORE 11.55 — ILARIA NON E’ MORTA… —
Sembra essere smentita da fonti ufficiali la morte della seconda ragazza (Ilaria) a causa della bomba di Brindisi. Speriamo sia davvero così e che si rimetta presto, anche se versa in gravissime condizioni.

Stamattina anche se c’è il sole non è una bella giornata… La notizia della bomba, o meglio delle tre bombe davanti alla scuola di Brindisi intitolata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo è un pugno nello stomaco. La notizia della morte di una studentessa di 16 anni, Melissa Bassi, e anche una seconda ragazza proveniente da Mesagne, Ilaria C., mentre in ospedale cercavano di salvarle la vita (notizia di pochi minuti fa).

Il bilancio è pesantissimo e noi vorremmo che Melissa e la sua amica, e speriamo nessun’altra delle ragazze rimaste ferite, vengano però ricordate al pari di Falcone e Borsellino. Sì, lo diciamo con cognizione di causa e non sull’onda dell’emozione. Le due ragazze di Mesagne sono morte mentre andavano a fare il proprio dovere, stavano andando a scuola come compete ad una ragazzina di 16 anni normale, così come i due giudici assassinati dalla Mafia andavano a compiere il proprio dovere in Procura.

Sono morte due ragazzine, forse assassinate da un atto terroristico della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese. E questo è un evento che oggi non possiamo far finta di non vedere, la violenza sta dilagando in una continua escalation di terrore. E persino i siti stranieri hanno dato grande spazio a quanto sta accadendo, mettendolo in relazione anche con ciò che sta accadendo in Grecia.

Le immagini che stiamo vedendo sono identiche a quelle impresse nella mia mente, di quando ragazzina tornata dal mare ho visto in televisione ciò che è accaduto in via D’Amelio. Sono le immagini raccapriccianti, create da bestie e nulla di più, perché chi si è macchiato di questo attentato non può essere associato alla razza umana. E diciamo no a chi dirà che è un colpo allo Stato! La bomba di Brindisi è l’attacco a tutti noi, alla nostra libertà e a delle ragazze indifese…

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1 Comment

  • Non credo alla pista mafiosa, anche se tutto semplicisticamente sembra indicare la pista mafiosa, dal nome della scuola a tutta una serie di anniversari e di eventi che porterebbero infatti immediatamente a riconoscere una pista mafiosa. Al di la della possibile mente di un mostro che vorrebbe determinare morte per porre in essere la propria mostruosità, realtà incomprensibile che di fatto disgraziatamente esiste, la pista più credibile è quella politica, pertanto, nelle prossime ore o nei prossimi giorni sono certo che i veri criminali che hanno organizzato tanto orrendo schifo, dietro al quale sono convinti di essere ben nascosti, si presenteranno per raccoglierne i frutti, intesi come consenso popolare che permetterà una criminale affermazione. Questa “strategia della tensione” in Italia non è certamente la prima volta che si presenta con l’intensione di destabilizzare lo stato, di creare confusione, con l’intento di porre al comando dello Stato “certi uomini” che il popolo dovrebbe accettare per sconfiggere questi momenti di paura e di incertezza. Basterà ricordare piazza Fontana, piazza Della Loggia, la stazione di Bologna . . . . e si potrebbe continuare. Il momento storico che stiamo vivendo, è perfetto per manovre così vigliacche, basti pensare alla disoccupazione crescente, a stipendi e pensioni che non consentono di vivere con sicurezza, a tasse vessatorie che producono ogni giorno suicidi e le relative proteste che spaventano chiunque, mentre un gruppo di ricconi giocano al governo, “professori” che non hanno mai riempito un carrello della spesa, che non sanno quanto costa un litro di latte ecc. . . insomma, ci sono tutti gli ingredienti per accogliere l’uomo “forte” che non tarderà a presentarsi all’orizzonte, anche perché l’esito di queste ultime elezioni e il fatto che siamo alla vigilia dei ballottaggi, hanno suggerito a questi criminali di non perdere altro tempo. È solo questione di poco, le menti criminali travestite da agnelli, verranno fuori in tempi brevi, speriamo però che non creino nel frattempo altre vittime e che Dio ci protegga facendo cadere questi criminali in una trappola tesa da quella magistratura che da tempo corre il rischio di essere annientata da quei delinquenti che da tempo la insultano apertamente, tentando di distruggerla . . .

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