Allattare un bimbo di 3 anni vuol dire non essere buone mamme?

La festa della mamma è molto vicina e proprio in prossimità di questa festa uscirà la prossima edizione del Time, la cui copertina però è già visibile sul sito online del magazine.

La copertina in questione ritrae una giovane e bella donna (26 anni) che allatta il proprio figlio di 3 anni ed ha un titolo provocatorio tanto quanto l’immagine (lo ha ammesso lo stesso direttore del Time, Rick Stengel) : “Sei mamma abbastanza?” con sottotitolo “Perché l’attaccamento eccessivo dei genitori porta alcune mamme a comportamenti estremi”.

time allattamento mamma seno bimboL’immagine ha già destato un vero e proprio scandalo negli USA, al punto che qualcuno ha anche commentato su Twitter “Adoro questa foto nel modo più schifato possibile”; il mio stupore invece deriva proprio da commenti come questo!

A prescindere dal fatto che già mi fa sorridere l’aver notato sul Web che sono per la maggior parte gli uomini a giudicare negativamente la donna in copertina, continuo a chiedermi come si possa arrivare a criticare in modo così facile, ma allo stesso tempo pesante, la decisione di un allattamento prolungato (e non mi sembra nemmeno un gesto tanto egoista, visto che l’allattamento tende a debilitare le mamme e spesso l’atto della suzione provoca anche dolore).

Vorrei ricordare che non c’è nessun fondamento scientifico che ci dice se sia oggettivamente sbagliato o meno allattare un bambino fino ad un’età più avanzata, anzi, informandomi ho solo potuto apprendere dei molti benefici del latte materno (il più conosciuto di tutti riguarda il sistema immunitario); ma capisco perfettamente che qui la discussione non è incentrata su questo ma sui fattori psicologici.

Beh… sappiate che non c’è nessun fondamento scientifico nemmeno su questo.

A questo punto penso che il modo migliore sia procedere per esperienze. Ho girato ancora un po’ sul Web e posto domande qua e là a qualche mamma che conosco… bene, qualcuno forse si stupirà, ma i bambini che vengono svezzati anche a 4 anni una volta cresciuti sono autonomi e indipendenti tanto quanto quelli svezzati a 6 mesi o 1 anno! E aggiungo che spesso mi sono imbattuta nella frase “il bambino decide da solo quando staccarsi dal seno”.

Con tutto ciò sappiate che io non sto osannando lo svezzamento nell’adolescenza!! Ritengo soltanto che l’immagine della copertina del Time non è per niente shockante … sarebbe shockante l’immagine di un genitore che passa una sigaretta ad un figlio adolescente (ma forse un’immagine del genere negli USA passerebbe inosservata!).

Quindi ora io mi (e vi) chiedo: basta un allattamento prolungato a rendere una donna non “abbastanza mamma”?

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6 Comments

  • la domanda è lecita! ma un pò senso fa, vedere questa immagine.
    il problema non è allattare fino ai 4 anni (nel senso materiale della parola), ma andar a sballare quelle abitudini giornaliere che un bambino di 4 anni ha: alzarsi e andar all’asilo…e se poi alle dieci gli vien fame, che fa?chiama la mamma ad allattarlo?!credo che la parola scienza in questo caso non sia la più appropriata, piuttosto buon senso e rispetto per la società…se per strada non si gira a destra senza freccia, lo stesso dovrebbe essere per l’allattamento: non si fa oltre il primo anno! altrimenti come spieghereste a vostro figlio che vede un compagno di 4 anni allattato al seno?non si creerebbero dei contrasti tra ciò che è nei limiti e ciò che è fuori dai limiti?

  • Considera che allattare un bambino di 3 o 4 anni non vuole dire nutrirlo solo con il latte materno. Una mamma che conosco per esempio allatta ancora la figlia di 2 anni ma solo la sera ed io in questo non ci vedo mancanza di buon senso. Per quanto riguarda il rispetto per la società non credo che il paragone con la freccia sia molto appropriato, perché in quel caso si parla di regole per la sicurezza di tutti. Inoltre in questo caso non c’è una regola che stabilisce cos’è nei limiti e cosa non lo è. Infine… ormai siamo in una società dove si vedono sempre più coppie omosessuali, quindi non ritengo sia un grande problema spiegare ad un bambino il perché il compagno di 4 anni ancora viene allattato(a parte il fatto che non è una cosa che va per forza fatta in pubblico).Ovviamente questa è solo una mia opinione 🙂

  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda (“raccomanda”, non “ammette”) l’allattamento fino a due anni ed oltre, proseguendo secondo i desideri di madre e bambino. I bambini lasciati fare smettono di prendere il seno gradualmente, in genere in modo definitivo verso i 3-4 anni. Il fatto è che in pochi vengono lasciati in pace.
    Si tratta di un limite culturale, non naturale, laddove però per cultura si intendono le forti interferenze dell’industria alimentare che punta a creare consumatori fin dai primi mesi. Così un bambino cresciuto NORMALMENTE a latte materno e, dai sei mesi in poi, a cibi freschi di stagione e cucinati in casa, finisce per sembrare una rarità, per non dire uno scandalo. In casa mia non sono mai entrati biberon o vasetti di poltiglia industriale, i miei bambini allattati a lungo (l’ultima tutt’ora non disdegna, ha 3 anni e mezzo) sono cresciuti sani e incredibilmente sicuri ed indipendenti, senza alcun problema psicologico, vi garantisco.
    La cosa incredibile è che in molti si riempono la bocca di giudizi senza conoscere minimamente l’argomento e senza avere in merito alcuna esperienza. Leggere addirittura che si creda che un bambino allattato non mangi altri cibi finchè non si svezzi dal seno, farebbe sorridere di compassione se non contribuisse a creare quella diffusa sottocultura i cui effetti nefasti ci troviamo a combattere.

  • Bea finalmente sento esperienze a me simili. ..la mia bimba di 3 anni continua a chiedermi il seno ed io ogni giorno mi chiedo se sia giusto o meno darglielo, è così grande …..ma sento ke si tratta di una sua necessità, una richiesta anche di coccole e glielo concedo sempre!
    ma è diventato pesante combattere ogni giorno con la società che nn fa altro che giudicarti male……ti guardano come fossi un alieno!

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