Nell’immaginazione collettiva di tutto il mondo, quando al Rockefeller Center di New York si accendono le luci dell’albero, il Natale sta arrivando davvero.
Si è tenuta infatti ieri la cerimonia di accensione delle luci, che ormai da 79 anni si ripete invariata e con la stessa magia del lontano 1933. La cerimonia è stata preceduta, come di consueto, da esibizioni dal vivo di importanti artisti statunitensi, come Rod Stewart, il Volo, Mariah Carey, Brooke White e Tony Bennett.
Alla fine del concerto, le 45.000 lucine sono state accese e illumineranno la piazza davanti al Rockefeller Center fino al prossimo 7 gennaio. Quello di quest’anno è però un abete particolare. Si tratta, sì, del tradizionale abete rosso, quest’anno alto ben ottanta metri, ma è particolare in quanto è un sopravvissuto.
Viene infatti dalle zone del Mount Olive, in New Jersey, dove l’uragano Sandy si è scatenato con particolare furia nei mesi scorsi, devastando le foreste e lasciando in piedi davvero pochi esemplari come quello usato per allestire le decorazioni natalizie nel celebre luogo newyorkese.
La tradizione dell’albero a Rockefeller Centre risale al 1931, quando gli operai che lavoravano al cantiere dell’edificio decisero, nel periodo natalizio, di mettere un grande albero per allietare anche le ore di lavoro. Da quella data la tradizione si è ripetuta ogni anno, con l’aggiunta due anni più tardi, della cerimonia di accensione delle luci.
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