Vanessa Mae, dal violino alle Olimpiadi invernali

Se si cerca il suo nome su Google Images, vediamo prima di tutto che è una bella ragazza, poi che ha fatto qualche scatto come modella e che ha qualcosa a che fare con il violino

indexChi non la conoscesse infatti non potrà sapere che Vanessa Mae è una star da concerto, una virtuosa dello strumento ad arco e che, adesso, parteciperà alle Olimpiadi invernali. La violinista inglese di padre Thailandese gareggerà infatti nello slalom gigante usando il cognome paterno: Vanakom.

Il passo che porta dalle tavole di un palcoscenico allo scenario freddo e bianco di una pista sembra davvero strano, per non dire insolito, eppure la bella Vanessa, celebre violinista anglo-thailandese, ha deciso di riporre nella sua custodia lo strumento in cui eccelle e di dedicarsi ad un po’ di sano sport, e visto che a quanto pare lei le cose le fa solo se fatte bene, è riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi 2014 di Sochi. La scelta di gareggiare per la Thailandia deriva dal fatto che suo padre naturale viene appunto da quel Paese e che, per sua stessa ammissione, sarebbe stato molto più complicato qualificarsi sotto i colori di Sua Maestà.

Per ‘la piccola Paganini’, così come la chiamano da quando aveva 8 anni, “è un sogno che si avvera”, dal momento che a 35 anni e con oltre 10 milioni di dischi venduti, lo sci era rimasto per lei un vero sogno nel cassetto.

Intanto, accanto alla sua storica qualifica per la Thailandia, ci sarà un’altra sorpresa alle Olimpiadi di Sochi, che si preannunciano già storiche: la Giamaica si è qualificata per il bob a due, o almeno sembra. Infatti l’annuncio della qualifica dell’equipaggio formato dal 47enne Winston Watts e dal 26enne Marvin Dixon era arrivata tramite tweet dell’account dei Giochi Invernali, salvo poi scomparire misteriosamente. Se la notizia dovesse essere confermata, la Giamaica tornerà alle Olimpiadi invernali dopo 10 anni di assenza e a 25 anni di distanza dalla magica sorpresa di Calgary.

 

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