Nel luogo profondo è racchiuso il piacere di una donna

Il luogo profondo al quale mi riferisco è il cosiddetto deep spot, nome che il sessuologo americano David Shade ha dato al punto, o meglio a due punti, all’estremità della vagina, proprio prima della cervice uterina. Sembra che il nostro esperto abbia scoperto che questo deep spot se stimolato a dovere provochi orgasmi intensi nella donna.

amore donna punto g rapportoHo detto prima due punti perché il deep spot presenta un punto anteriore, diretto verso l’uretra, e uno posteriore, diretto all’ano, che è quello più eccitante. E non a caso è eccitante, questo deep spot posteriore, poiché la stimolazione anale, in generale, è molto eccitante, se fatta come si deve si intende. Infatti, la posizione consigliata per avere un buon effetto sul deep spot è proprio quella della donna a carponi.

Insomma, secondo gli studi del nostro sessuologo e le esperienze delle coppie che hanno provato questo tipo di coito, sembra proprio che il deep spot sia un “luogo” di piacere ancora più intento del famigerato punto G.

Ma tutte noi sappiamo quanta fatica comporti ad un uomo trovare questo famigerato punto G (e alcuni discutono anche della sua reale esistenza)… e viene da chiederci perciò quanta fatica comporterebbe ad un uomo trovare questo deep spot.

Il problema di fondo è che questi studi di sessuologia il più delle volte sono portati avanti da uomini, i quali hanno una visione “spot” delle cose, mentre le donne sono molto più “aperte” e complesse. In una donna non si può ridurre il piacere ad un punto… quando gli uomini capiranno questo forse riusciranno a farci godere un po’ di più.

Cari maschietti, se proprio volete dei consigli infallibili seguite le seguenti istruzioni:

1)      Le donne amano essere corteggiate… quindi, corteggiatele a lungo e sempre.

2)      Se una donna è proprio “arrapata” sarà lei a saltarvi addosso, ma se non è così dovete provvedere voi ad accenderla… quindi, indugiate a lungo sui preliminari, sappiate controllare il vostro attrezzo tenendolo “in caldo” senza farlo esplodere anzitempo.

3)      Cercate di scoprire i gusti erotici della vostra partner e ricordatevi che tutto il corpo di una donna partecipa al piacere, non un singolo punto.

4)      La donna ha tempi più lunghi di un uomo. Se voi venite dopo un minuto e lei generalmente dopo tre o cinque… beh, questo vuol dire che lei non gode quando voi godete…. se poi dopo vi addormentate sfiniti è la fine.

5)      Non aspettatevi di sentire una donna urlare di piacere, se lo fa il più delle volte finge. L’acme femminile è quasi muto o comunque sommesso; il nostro “arrivare” è simile ad una implosione, non a una esplosione.

In conclusione, ricordate sempre che non basta penetrare e sbattere, non è questo e non è di sicuro solo questo a fare godere una donna. Il corpo di una donna è un mondo complesso e misterioso, complesso e misterioso per la donna stessa, occorre avere la volontà e la pazienza di scoprirlo, pian piano, con passione e con amore. Se riuscirete in questa impresa allora sì che potrete dire di avere conquistato la donna.

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