La cannabis contro il diabete: non è più una scusa

In moltissimi film americani, scapestrati di ogni genere rispondono, ai poliziotti i quali chiedono spiegazioni sulla presenza di cannabis nelle loro casa/macchine/tasche che è per uso medico. Questo tipo di scusa potrebbe presto venire adottata anche da noi?

cannabis diabete ricercaOvviamente si tratta di una provocazione, tuttavia recenti studi della University of Buckingham hanno accertato che la cannabis possiede proprietà che aiutano ad aumentare l’energia che il corpo brucia. Queste proprietà possono essere usate in campo medico per curare malattie come il diabete e disturbi cardiovascolari.

Ovviamente la sperimentazione  ancora in atto, ma i primi test sulle cavie hanno riportato ottimi risultati per quanto riguarda la cura della Sindrome Metabolica, una specie di summa di diabete, ipertensione e obesità che causa forti rischi di ictus e malattie cardiache. In pratica la Thcv (tetraidrocannabivarina) e il cannabidiolo aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue e il grasso negli organi vitali, soprattutto nel fegato.

Portando avanti questa ricerca e mettendo a punto un medicinale che possa controllare l’assunzione di queste sostanze, considerate ricordiamo fuorilegge, si potrebbero formulare trattamenti ragionevoli ed efficaci contro l’obesità e soprattutto contro il diabete di tipo 2.

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